• Aigues Mortes e le Saline Rosa

    Finalmente in Camargue! Lasciando la Provenza il paesaggio comincia lentamente a cambiare, non più le Alpilles e la natura verdeggiante ma un panorama completamente diverso: paludi, stagni, acquitrini, steppe, praterie, sabbia, cavalli, tori in libertà…certo, siamo in Camargue e qui la natura fa da padrona. La prima tappa del nostro giro la riserviamo al piccolo paesino di Aigues- Mortes e alle sue saline. Decidiamo di iniziare con  le saline che si trovano a circa un chilometro dal paese, sulla sinistra per la strada che porta a Grau du Roi.

    Fate attenzione perchè è un pò in basso rispetto la strada principale e potete rischiare, come è successo a noi, di passarci davanti e superarlo.  Il sito dispone di un ampio parcheggio gratuito ed anche di un’area pic-nic, certo siamo in Francia e si sa che i francesi sono i cultori del mangiare all’aperto! Ne approfittiamo prima di iniziare il nostro tour, con un trenino messo a disposizione dei turisti,  del resto questo è l’unico modo se si vuole visitare le saline, a meno che non scegliate un tour a piedi,  ma sempre con una guida a supporto, o eventualmente noleggiare anche una bici e muoversi in libertà nei 12 km del sito! Insomma a voi al scelta! Optiamo per il treno al prezzo di € 10.20 a persona. (Per prenotare o visulaizzare le tariffe ed orari vai sul link: http://www.visitesalinsdecamargue.com/)

    Peccato che la guida parli solo in francese, ma nulla di grave, lo spettacolo circostante ci ripaga di tutto. Distese immense di acqua rosa e sullo sfondo il paesino di Aigues Mortes! Senza parole!  Tutto il tragitto dura all’incirca un’oretta e mezza e comprende, oltre al giro tra le stupende distese di acqua rosa, anche una sosta al museo del sale e relativa boutique (se volete comprare il sale acquistatelo qui, vi garantisco che i prezzi sono molto più bassi rispetto a  qualsiasi altro posto), dopo di che c’e una sosta al “Monte Cammello”, ovvero una montagna di sale dove si sa può salire e dalla quale si ha una vista eccezionale fino al paesino di Aigues Mortes. Assolutamente da fare! Raccomando questa visita adatta a tutti.

    Arriviamo così al piccolo paesino di Aigues Mortes, il cui nome non lascia non sembra presagire nulla di buono, ma in realtà significa semplicemente “acque morte”, proprio in riferimento al panorama fatto di paludi e stagni che

    lo circonda. Forse non tutti sanno che è stato fondato da San Luigi, ovvero il re Luigi IX , che gli diede anche il nome. A lui si deve la fama e il successo di Aigues Mortes, poichè fu lui a creare qui un porto importante per salpare alla volta delle crociate, si rese conto che la posizione del paesino ed il fatto che avesse già una cinta muraria poteva essere sfruttato al meglio. Ancora oggi la cinta muraria caratterizza il piccolo paese, pensate che è lunga circa 1.2 Km, si può camminare su di essa pagando un biglietto al costo di circa € 8.00. San Luigi viene ancora oggi venerato, infatti nel mese di settembre si tiene una festa a lui dedicata, ed al centro paese è posta la sua statua. Anche la chiesa di Notre Dame de Sablons ricorda che lì ha pregato il monarca prima di imbarcarsi lui stesso per le crociate. Passeggaire per il paesino è delizioso. Bei locali e ristoranti, molto curato e ben tenuto. Per tutte le info sulle manifesatzioni, viste, dove dormire o mangiare,  andate sul sito: http://ot-aiguesmortes.com/?lang=it

     



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