• AUSHWITZ E BIRKENAU: per non dimenticare

    Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario
    “Se questo è un uomo” di Primo Levi

    Aushwitz in Polonia è diventato il luogo simbolo della discriminazione e delle sofferenze, una vera fabbrica di morte che produsse oltre un milione di vittime, soprattutto ebrei.

    Nella vostra agenda di viaggio non deve mancare una visita ad AUSHWITZ E BIRKENAU. Per arrivare, dal centro di Cracovia, ci vuole circa 1 ora e 15. Ottimo andare in auto, poichè è ben collegato da Cracovia, ma in ogni caso è necessario prenotare la visita sia se optate per  un tour  organizzato e sia se vi organizzate da soli. Se andate in auto prestate atetnzione: tra Katowice e Cracovia non c’è un’ autostrada, ma ci sono due barriere, e si rischia di trovare molta coda, ed  il tempo guadagnato c, si perde tutto al casello per pagare il pedaggio! preferite quindi le tangenziali (chiamate ”S”) che sono gratuite, oppure le autostrade nuove, blocchidove devono ancora mettere i caselli. COME ARRIVARE: Auschwitz si trova in una cittadina a circa 60/70 km da Cracovia, Oświęcim. Se arrivate in macchina potete prendere l’uscita di Oświęcim e prendere la statale 933. Per parcheggiare potete inserire il seguente indirizzo sul navigatore: Stanisławy Leszczyńskiej, 11, che vi porterà direttamente al parcheggio di Auschwitz e all’entrata del museo. Altro consiglio che mi sento di dare: prenotate in anticipo sul web il vostro tour, in questo modo avrete la possibilità di garantirvi il posto nei targatour in italiano, che rispetto a quelli in altre lingue sono molto meno! Prenota su questo link: http://auschwitz.org/en/more/italian/ è il sito “originale”, altri sono tutte organizzazioni private e rischiate di pagare di più. Ultime info necessarie:  NOTA BENE: nel Museo di Auschwitz-birkenauBirkenau è assolutamente vietato entrare con zaini, zainetti e borse che superino la misura di 20x30x10 cm; per evitare di essere costretti a lasciare la propria borsa al deposito bagagli a pagamento, è consigliabile lasciare i propri bagagli in auto o nel Bus, portando con se, a mano, le macchine fotografiche e le altre cose indispensabili.  Tutti gli italiani, che hanno effettuato la prenotazione ed acquistato il biglietto on line, che si trovano all’ingresso alle ore stabilite (generalmente alle 10:00, 11:15, 12:30, 14:00), vengono raggruppati in un unico gruppo ed eseguono la visita collettiva, ingresso con guida € 11.00 normale e ridotto(studenti) € 8.00. Conlo stesso biglietto d’ingresso si viene  a Birkenau con shuttle gratuito nel piazzale all’uscita di Auschwitz I.

    Queste informazioni sono necessarie per la riuscita del vostro tour, ma ora vi voglio ora raccontare la mia esperienza, unica, che tocca il cuore, e che davvero vi farà restare senza fiato. Per l’intera giornata ho continuato a pensare a quello che avevo visto e sentito.

    valigieOświęcim, nome in polacco di Auschwitz, ribattezzato per l’appunto dai tedeschi, ospita il museo più importante della storia della Polonia. La visita dura circa quattro ore e  si svolge in due momenti. Nella prima parte si visita Auschwitz, e la seconda parte a Birkenau, a circa 3 km. Il territorio di Auschwitz è totalmente aperto al pubblico, anche se non tutto è visitabile. La scarpeguida segue un percorso, ma volendo si può continuare a visitre da soli tutto il resto. La nostra guida ci ha fatto visitare alcuni luoghi simbolo della storia dell’Olocausto, raccontando nel contempo anche delle storie realmente accadute. emozionante vedere i luoghi dove gli ebrei, soprattutto donen e bambinivenivano condotti per essere sottoposti a tremendi esperimenti criminali, oppure vedere dove venivano fucilati. Tutto il percorso inizia entrando in uno dei blocchi dove inizialmente vengono illustrate delel foto e delel fottestimonianze, dopo di che inizia la parte più cruenta: stanze enormi nella quale sono state raccolte le capigliature delle persone, si avete capito bene, migliaia e migliaia di capelli sono stati ritrovati dopo l’Olocausto e sistemate in una enorme stanza, a seguire una stanza con miglaia di paia di scarpe, un’altra con le valigie e gli oggetti degli ebrei, un’altra con il vasellame usato….senza parole! A seguire un enorme corridoio dove sono esposte le foto degli ebrei che hanno vissuto qui, con indicato il loro numero di matricola e la data di morte…difficile distinuguere gli uomini dalle donne, con i capelli rasi sembrano tutti uguali. Una vista nella camera a gas ed un forno crematoio chiudono il percorso ad Auschwitz. Auschwitz  è dove i nazisti aprirono il primo campo per uomini e donne, da qui l’amministrazione del campo progettò le ulteriori espansioni del campo ditreno concentramento. Da qui ci si sposta verso Birkenau, che dista solo 3 km. Non tutti conoscono storicamente questo crematorioposto, eppure è il luogo dove sono ancora conservati i binari dove arrivavano i treni carichi di ebrei, è dove, una volta arrivati, i medici selezionavano i nuovi arrivati. Qui vi sono i resti  di camere a gas, di forni crematori, alcune baracche primitive e chilometri di filo spinato. questa è la parte peggiore, è qui che i nazisti hanno effettuato la maggior parte delle sterminazioni di massa e dove uccisero milioni di ebrei. Ci sono più di 300 baracche che ospitavano migliaia di prigionieri, che una volta entrati qui sapevano che non sarebbero più usciti vivi. Vedere le baracche dove si dormiva ammasati sul fango, senza luce, tetti aperti, senza coperte, lasciati al freddo o al caldo eccessivo,…..osservando questi luoghi non ci si fa capaci di quanto a volte la crudeltà umana possa essere tanto grande!

    Una bellissima esperienza che tutti dovrebbero fare una volta nella vita! Prima di partire, mi raccomando rileggete le bellissime pagine del libro di Primo Levi, Se questo è un uomo, darete molto più senso a questa visita, garantito!



Comments


  • Leave a comment