• Aveiro, la Venezia del Portogallo

    AVEIRO dista una oretta da OPORTO, e non è molto nota al turismo di massa, eppure vi garantisco che merita una sosta. Ci sono diverse cose che si possono fare, una sota anche se breve necessita di essere fatta, anche se la parte più bella ed interessante sono i canali che, con le sue particolari barche, ricordano la nostra Venezia. Ci sono solo tre canali, tutti navigabili, caratterizzate dalle prersenza di barchette chiamate moliceiros; sono di origine antichissima ed il loro nome deriva dal fatto che venivano usate dai pescatori per raccogliere le alghe, moliços in portoghese,  che venivano fatte poi essicare ed usate e vendute come fertilizzante.

    Hanno una forma particolare, ricordano le nostre gondole nella forma, ma queste sono molto colorate e a poppa e prua ci sono dei disegni fatti a mano che ritraggono scene piccanti e belle donne. Noi abbiamo passato due ore solo ad osservare queste imbarcazioni!

    Se poi avete voglia, sappiate che potrete approfittare della possibilità di fare un giro con queste graziose barchette, un giro che vi porterà alla scoperta delle miniere di sale edegli isolotti dell’estuario, al modico prezzo di € 5.00, per una daurata di circa 45 minuti! DA FARE! In alternativa potete utilizzare le biciclette, fornite gratuitamente dal comune! Sappiate che quando prendi una bicicletta ti consegnano un lucchetto con il codice così che puoi fermarti quando vuoi. L’importante è riconsegnarla in uno dei 20 parchi distribuiti per la città entro le 18.00. Ti devi semplicemente registrare. La cosa più bella resta comunque quella di passeggiare liberamente in questa cittadina osservando le casette colorate, e approfittae per  fermarvi in uno dei tanti bar e localetti in centro e assaggaite i famosi “ovos moles”, biscotti tipici del posto, dolci portoghesi a base di tuorlo d’uovo e zucchero.

    Il monastero, il Convento de Jesus che fu la residenza della figlia del re Dom Alfonso IV,  l’infanta Joana, che vi trascorse molti anni fino alla morte avvenuta nel 1790. Joana poi fu proclamata Santa nel 1693, e tra le cose da vedere nella chiesa vi è proprio il suo magnifico sepolcro. Meritano una visita il chiostro e il refettorio ricoperto di azulejos con i classici motivi detti a camelia. All’interno della chiesa merita speciale attenzione la cappella maggiore, per la notevole opera in legno intagliato e dorato della fine del XVI secolo, che ricorda un’opera di oreficeria. Sulle pareti rivestite da pannelli di azulejos si possono ammirare sei dipinti che rappresentano momenti della vita di Santa Joana Princesa, figlia del Rei D.Afonso V.

    Mi sento infine di darvi un consiglio, da Aveiro raggiungete la costa, andate ad ammirare l’Oceano, è un effetto stupendo. Siamo andati ad agosto, ma ti tirava un forte vento. Abituati al nostro clima non siamo riusciti a metterci in costume, ma i portoghesi si! Comunque resta un panorama da osservare! Consiglio vivamente una sosta!



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