• Polonia: Breslavia ed i suoi gnomi.

    Breslavia. Che dire di questa bellissima città! Inaspettatamente una delle più belle mete del mio viaggio in Polonia. Abbiamo trovato un appartamento in pieno centro città, nuovo, pulito silenzioso, grande e chiaramente ad un ottimo prezzo! L’appartamento si chiama A friends apartments e si trova in vioa  Odrzańska 6° , proprio il cuore della città vecchia e soprattutto a cinque minuti da tutte le attrazioni! La città è benvicolo organizzata, ci sono molti parcheggi ed anche se la maggior parte di essi è pagamento, le tariffe non sono affatto alte. Proprio sotto il nostro appartamento si trova uno dei simboli della città, la Via delle Antiche Macellerie, una strada che anticamente veniva utilizzata per la vendita delel carni fresche attraverso delle bancarelle movibili (ecco spiegato l’origine del nome in polacco “jatka” = andare). Con la seconda guerra mondiale  la stargrande maggiornanza del vicolo fu distrutto e pian pèiano iniziò un lavoro di ristrutturazione che è ben visibile ancora oggi. Negozi d’arte, piccoli negozi di artigianato e abbigliamento, una piccola passeggiata in un vicolo piena di storia che dà l’impressione che il tempo si sia fermato. la vera particolarità di questo vicolo sono delle statue in bronzo che rappresentano un gruppo di animali: una capra, un coniglio, ungnomo 2 gallo, un’oca (la mia preferita!), due maiali ed un vitello, chiaramente il riferimento è a ricordo della funzione che ha avuto questa via nella storia della città, accanto all’opera c’è infatti una lapide con la scritta :”In onore degli animali da macello”. Ed è proprio qui che facciamo il nostro primo incontro con il simbolo di Breslavia: lo GNOMO! E’ lo gnomo macellaio, con tanto di mannaia ed un pezzo di carne con gnomo con mannaial’osso…prova a trovarlo! Ma attenzione questo è solo uno dei tanti incontri che faremo nella città, infatti sono sparsi in tutta la città, ve ne sono a centinaia, sotto forma di statue alti una trentina di cm ed  ognuno intento a fare qualcosa, e soprattutto ti giri e li vedi davvero dappertutto, appesi ai pali, sotto i balconi, vicino l’uscio delle porte, intenti a suonare, chi va in bicicletta….non si conosce il loro numero preciso, forse trecento, ma sono in continuognomo appeso aumento e sparsi per tutta la citta! Sono dievntati una vera attrazione turistica,  e noi abbiamo passato un giorno intero ad andare alla ricerca di questi buffi amici, pensa che sono in vendita anche delle mappe turistiche  a solo  €2  dove sono indicate le posizioni in cui li puoi trovare. Io resto dell’idea che è bello cercarli così, alla rinfusa…come capita! Però bisogna spiegare perchè esistono…non è solo una trovata pubblicitaria, ma in realtà la loro nascita trova una spiegazione storica durante gli anni del comunismo polacco. Esisteva a Breslavia un movimento di opposizione denominato Alternativa Arancione che non tollerava il regime autoritario del governo. Questo movimento aveva come obiettivo quello di protestare contro il comunismo utilizzando un modo originale in bilico tra l’assurdo, il nonsense e il pacifico, questo  per evitare l’arresto da parte delle forze dell’ordine  a quel tempo molto severe ed autoritarie. Visto che i manifesti e le scrittte sui muri venivano cancellati o dipinti di bianco , venne l’idea di creare figure di gnomi sottoforma di statue che rappresentassero proprio i loro messaggi!

    case colorateDopo questa piccola parentesi sui veri attori di questa citta, inziamo  il giro al Rynek, La Piazza del Mercato,  il cuore pulsante della città, piena di locali e ristoranti aperti a qualsiasi ora della notte e del giorno, circondato dai suoi bellissimi palazzi tardo medioevali tutti colorati e di diverso stile architettonico la prima sosta la facciamo al Municipio (Ratusz) in perfetto stile gotico. Il fascino del Municipio visto esternamente colpisce nell’immediato, i suoi bellissimi mattoni rossi lo rendono uno degli edifici più belli al mondo. E’ possibile visitarlo all’interno piazzagratuitamente, anche se l’interno non è a livello dell’esterno in quanto a bellezza. Il Municipio da lustro alla Piazza e viene utilizzato per numerose iniziative culturale e mostre. Bello anche di notte, l’ingresso è gratuito, è permesso dal mercoledì al sabato, dalle 10 alle 17, e la domenica dalle 10 alle 18. Sul posto sono disponibili anche audio guide in italiano. Nel 1367 fu installato anche un orologio meccanico, il primo della Polonia, che a mezzogiorno offre anche uno spettacolo a molto carino.

    piazza del mercatoAl Rynek sono collegate in diagonale altre due piazze: la Piazza del Sale (plac Solny), e la Piazza di fronte alla Chiesa di Santa Elisabetta. Da qui andiamo a piazza del sale, Plac Solny in polacco.  originariamente chiamata Mercato Polacco, assunse nel tempo le denominazioni di Mercato del Sale, Piazza di Blucher e infine Piazza del Sale., ed ancora oggi è il mercato secondario di Breslavia. Bellissimi anche qui i palazzi che la circondano. Entrando in piazza ciò che attira in particolare lo sguardo sono le numerose bancarelle che vendono fiori e che restano aperte fino a tarda notte. Il nome della piazza deriva dal fatto che in passato che vi si commerciava il sale, oggi il nome più adatto sarebbe invece “Piazza dei Fiori”.

    statue1Da qui andiamo a vedere la statua dei Pedoni Anonimi,statue2 che sorgono tra PiŁsudskiego e Swidnicka, 7  e si sviluppano su due marciapiedi differenti. Sono in totale  14 statue di bronzo e sono una scultura molto particolare. I personaggi rappresentati sprofondano nel terreno sul lato della via Swidnicka come se andassero sottoterrea e poi ricompaiono sull’altro alto della strada in via  Pilsudska continuando a camminare come se nulla fosse successo. Anche in questo caso c’è un significato storico-politico: I Pedoni Anonimi sono un gruppo di statue che rappresentano le persone scomparse all’epoca dell’introduzione della legge marziale nel 1981.  I personaggi sono grigi, ad altezza umana e sono raffigurati con figure anonime come per esempio una vecchia signora che porta la borsa piena di spesa , oppure una mamma che spinge il passeggino o un signore con il cappello che corre con la borsa da lavoro, un operaio.  L’opera è stata realizzata dallo scultore Jerzy Kalina.

    isola di sabbiaBreslavia, non tutti sanno che è sviluppata su ben 12 isole, collegate da un centinaio di ponti, e questo le è valso il nomignolo di “Venezia del Nord”. Tutto si sviluppa sul fiume Oder. Non perdete una passeggiata ad Ostrów Tumski, l’isola della cattedrale. Per arrivarciè semplice, a piedi dalla città vecchia attraversa la zona dell’Università e arriva al Ponte di sabbia, un ponte che originariamente era di legno ed esisteva già nel Medioevo. Chiunque volesse arrivare ad Ostròw doveva pagare un pedaggio ai canonici, ma nel 1423 il ponte crollò isola di sabbia2sotto il peso dei pellegrini che si recavano alla Cattedrale. I lavori di ricostruzione del ponte tra il XIX e il XX secolo portarono alla realizzazione della struttura attuale.L’isola si sviluppa su cinque ettari e ci sono diverse viuzze che si snodano, ma tutte senza uscita. Per entrare sull’isola devi chiesaattraversare un altro ponte,  il ponte Tumski, ponte della cattedrale, oggi caratterizzato da una grande quantità di lucchetti posizionati sulle sue ringhiere, non è un caso che sia chiamato anche Ponte dell’Amore, proprio per la curiosa abitudine delle coppie innamorate di apporre il lucchetto come simbolo di amore indissolubile.  Altra bellezza del ponte sono i lampioni, molto antichi, funzionanti a gas e dogni sera un addetto, un “lumaio” provvede ad accenderli reando un’atmosfera unica e suggestiva. Ostrów Tumski è sicuramente la parte più antica di Breslavia, Ostròwa significa proprio isola, questo perchè è sempre rimasta circondata dall’acqua. Qui si trovano alcune delle chiese più antiche della città, ctra cui spicca la più nota, la  gotica Cattedrale di San Giovanni Battista. La Cattedrale di San Giovanni, risale al XII secolo e conserva l’organo più grande della Polonia, dispone di un ascensore che permette di salire in alto per osservare il panorama  della città.

    artisti di strada

    Insomma, Breslavia è una città bellissima, nel 2016 è stata proclamata Capitale europea della cultura e Capitale Mondiale del libro. Ho visto tanti giovani e tanto amore per la cultura. Una città piena di artisti di strada che allietano il passeggiare dei turisti, un vero fermento culturale e sociale. Consiglio vivamente una sosta, anche solo di una giornata, ma è sicuramente una tappa imperdibile. Buon viaggio!

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     



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