• Bruxelles e Bruges: un’emozione dopo l’altra!

    Per il mio compleanno ho ricevuto una somma di denaro che ho deciso di spendere nel migliore dei modi: UN VIAGGIO!!!!!! Ho un interesse per tutto ciò che è francese e questa volta scegliamo di andare in Belgio, complice una ottima offerta Ryan Air.  Appena arrivati (aeroporto di Charleroi monopolizzato da Ryan Air, anzi prestate attenzione poiché sono molto fiscali soprattutto con il peso e le dimensioni delle valigie!) prendiamo un servizio shuttle che si trova proprio fuori l’aeroporto, comodo, ma vi conviene prenotare via web sia per evitare file chilometriche e anche per risparmiare € 3.00 di commissioni. Considerate che la distanza Charleroi/Bruxelles è di circa 1 ora.   Prenotiamo per soggiornare un appartamento Marianne’s flat al modico prezzo € 210 per 5 giorni, appartamento piccolo un po’ lontano dal centro ma servito comodamente dalla metro.

    Non perdiamo tempo e iniziamo subito il nostro giro per la capitale e non ci lasciamo scappare una visita alla Grand-Place di Bruxelles, credo che sia una delle piazze più belle al mondo, maestosa con i suoi edifici in Art Nouveau e non dimentichiamoci che è stata dichiarata Patrimonio dell’Unesco. Tutta la piazza è circondata da splendidi edifici in arte gotica e Art Nouveau

    Immancabile una visita all’Ilot Sacrè, quartiere pieno di viuzza perennemente intasato di turisti, tavolini di caffè e ristoranti (soprattutto in Rue des Bouchers) di  negozi di souvenir e cioccolato. Il pezzo forte dell’Ilot Sacrè sono le Saint-Hubert Galleries, (si entra dalla Grand Place) una galleria coperta di 200 metri costruita a metà ottocento.   La galleria in passato era  un vero centro letterario: al “Café de la Renaissance” (oggi “Taverne du Passage”), si incontravano artisti e letterati francesi, come Baudelaire, Alexandre Dumas, Victor Hugo, Apollinaire e Verlaine. Oggi la galleria è utilizzata in particolare per la vendita di prodotti di lusso per turisti ricchi, ma questa non toglie nulla al fascino di questo luogo.

     Vicino la Grand Place, camminando per una decina di minuti si arriva   dove si trova il mitico monumento del Manneken Pis, una statua in bronzo alta quasi 50 cm che raffigura un bimbo che fa per l’appunto…la pipì! Ci sono molte leggende che ruotano intorno a questa statue, la più accredita è quella che narra la storia di un bimbo che, durante la guerra, fece per l’appunto la pipì su una bomba spegnendola, evitando cos’ che scoppiasse e quindi provocasse un disastro. Non vi dico la faccia dei miei figli quando si sono trovati di fronte ad una statua così piccola e strana eppure così tanto fotografata. Se poi siete fortunati vi può addirittura capiatare di vederlo vestito, sì perché per lui sono stati creati quasi 700 vestiti, esposti alla maison du Roi sulla Grand Place. Un tempo questi vestiti venivano regalati da sovrani,ambasciatori, capi di Stato che arrivano in visita a Bruxelles, oggi sono anche gli stilisti che, per farsi pubblicità creano per lui abiti particolari.

    Non dimenticate che Bruxelles è la patria del fumetto. Chi non consce personaggi come i Puffi, Tin Tin,  o lucky Luke? Passeggiando per le vie di Bruxelles è inevitabile non imbattersi in qualcosa che ci ricordi questi personaggi, ad iniziare dalle mura della città, ci sono circa 50 murales  che ritraggono i “fumetti” , soprattutto Tin Tin, il mio preferito, che si trova in rue de l’Etuve. E poi ci sono negozi di ogni tipo, dalle librerie alla cioccolaterie addobbate con poster e immagini dei fumetti!

    Il giorno dopo non potevamo  perdere una visita all’Atomium  (métro Heysel) è un monumento che si trova nel parco Heysel. È tutto in acciaio e fu costruito in occasione dell’Esposizione Universale del 1958. Ci sono in totale 9 sfere tra di loro collegate da una scala mobile interna e ci sono delle finestre dalla quale è possibile affacciarsi.  E’ inutile dire che è il monumento più importante della città. È possibile entrarci. E’ sempre piena di mostre temporanee e non mancano di certo anche delle esposizioni permanenti. Poi è bellissimo attraversare i tubi che collegano le sfere! Il prezzo di ingresso è un pò altino ed è aperto dalle 10.30 alle 18.00. se volete potete acquistare anche un biglietto unito Atomium + Europa in miniatura (una riproduzione dei principali monumenti e città d’Europa.  Maggiori informazioni su http://www.atomium.be/

    Io vi consiglio di visitare solo l’Atomium, anche perché è davvero divertente e interessante e  vi permette di passare una buona mattinata. Consiglio vivamente!  Quando siamo usciti abbiamo avuto la fortuna di assistere, in una struttura vicino l’Atomium, ad una mostra temporanea sul faraone Tutankamen. Sono state ricostruite perfettamente 4 camere in cui stati esposti tutti gli oggetti che gli appartenevano: gioielli, strumenti musicali, sarcofaghi, amuleti … Ma soprattutto la camera funeraria del faraone è stata magnifica: murales su tutti i lati con il sarcofago dorato del faraone e la sua famosissima maschera. Spettacolare!

    Una giornata decidiamo di dedicarla alla visita della bellissima Bruges, la piccola Venezia del Belgio! Dalla Gare du Midi e dalla Gare du Nord partono ogni ora i treni che collegano la capitale con Bruges. I biglietti si possono acquistare sia online sul sito delle ferrovie del Belgio oppure direttamente in stazione. Cercate di fare una visita nel weekend poiché, se acquistate online scegliendo la tariffa Weekend Ticket Internet potete risparmiare il 50%. Normalmente il prezzo a/r è di € 28.80, comprando la tariffa weekend online il biglietto lo pagherete solo € 14.40. Un bel risparmio! Prendiamo il treno che devo dire non ha nulla a che vedere con le nostre ferrovie! Un bel viaggio con un bel paesaggio da ammirare dal finestrino. Arriviamo a Bruges e già sembra di essere in un’altra dimensione, sembra di tornare indietro nel tempo. Abbiamo cominciato subito a camminare per perderci nelle stradine della piccola cittadina e la prima sosta è stata la Chiesa di Nostra Signora detta anche “Chiesa di Michelangelo” poiché qui c’è una statua in marmo di Carrara chiamata  Madonna di Bruges” di Michelangelo, posta dietro un vetro antiproiettile, nella navata laterale destra. Questa statua rappresenta la Vergine Maria con Gesù Bambino e fu acquistata da una famiglia di  ricchi mercanti di tessuti di Bruges per adornare la tomba di famiglia nella chiesa di Nostra Signora. Questa è l’unica opera di Michelangelo che ha l’Italia mentre il grande artista era ancora in vita.

    Da qui siamo andati a fare il classico giro in barca, è vero che è qualcosa di molto turistico ma  io consiglio vivamente sia perché il paesaggio e spettacolare ma anche perché ti permette di vedere tutta la cittadina e solo così ti puoi rendere davvero conto perché la chiamano la Piccola Venezia!

    ACER

    Poi abbiamo affittato delle biciclette e questo credo che sia il modo migliore per visitare Bruges, così oltre che visitare i vari negozietti abbiamo perlustrato tutte le viuzze, girato per i parchi, e ci siamo fermati a godere il sole sul canale. Paradisiaco. Visita immancabile al Grote Markt, o Piazza del Mercato famoso centro commerciale di Bruges in epoca medioevale. Oggi è il cuore della città ed uno dei punti di maggior interesse turistico. Il Markt è fiancheggiato da caratteristiche case dalle guglie appuntite, un tempo sedi delle corporazioni – oggi occupate da ristoranti e caffè – e dai mercati

    La Basilica del Sacro Sangue famosa poiché nel suo interno di conserva un frammento del tessuto utilizzato da Giuseppe d’Arimatea per asciugare il sangue di Cristo dopo la crocifissione. La sacra reliquia è contenuta in un flacone di cristallo di rocca posto all’interno di un piccolo cilindro di vetro sormontato da una corona d’oro a ciascuna estremità. Noi siamo stati molto fortunati poiché, essendo andati qui in vacanza nel periodo di Pasqua siamo entrati nella Basilica gratuitamente e abbiamo partecipato ad una cerimonia in cui tutti, uno alla volta, saliva su di un altare e poteva baciare e toccare la Sacra Reliquia. Emozionante davvero!

    L’ultimo giorno lo dedichiamo ad un altro quartiere di Bruxelles. Vogliamo visitare il Parlamento Europeo. Forse non tutti sanno che è possibile visitarlo e l’ingresso è gratuito! Noi siamo stati sfortunati poiché lo abbiamo trovato chiuso, ma so che un fantastico schermo digital-surround a 360 gradi immerge i visitatori nel cuore dell’attività del Parlamento europeo. Un dispositivo touch screen ci consente di saperne di più sui deputati del Parlamento europeo, i nostri rappresentanti democraticamente eletti. Comunque se volete saperne di più su orari e visite andate su http://www.europarl.europa.eu/visiting/it/visits/parlamentarium.html;

    ACER

    Non potendo visitare il Parlamento ci siamo divertiti a fare qualche foto fuori e ci siamo  recati al  Museo delle Scienze Naturali che è proprio dietro il Parlamento. ORARIO: 9.30 – 17.00, CHIUSO IL LUNEDì ingresso € 7.00.  Il museo  ha diverse sale. Noi ci siamo soffermate in quella dei dinosauri, sembrerebbe infatti che questa sia la sala dei dinosauri   più grande d’Europa con ben 30 scheletri completi, addirittura c’è lo scheletro del Tirannosauro Rex, ma soprattutto esistono diversi intrattenimenti interattivi interessanti per grandi e piccini. Sicuramente il museo è più interessante per i bambini, ma a noi la visita non è dispiaciuta. Sempre all’ interno del museo c’è la Galleria dell’Evoluzione  un’esposizione unica in Belgio con 600 fossili e 400 animali imbalsamati che testimoniano l’incredibile ricchezza e la complessità della biodiversità di milioni di anni. Da qui ci siamo spostati al  Place de Palais per  vedere il Palazzo Reale. Lo abbiamo osservato da fuori poiché non era possibile entrare, interessante, ma nulla a che vedere con i palazzi di altri reali al mondo! Mi raccomando se andate in Belgio comprate la cioccolata perché è buonissima, non dimenticate di mangiare un Waffel magari con la frutta perché è qualcosa di unico e poi immancabile un bel bicchiere di vera birra belga! A presto Belgio!



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