• TORINO DA SCOPRIRE

    Torino da scoprire, tanto sognata e finalmente si parte. Come al solito mi piace darvi tutte le info necessarie per rendere il vostro viaggio il più economico possibile. Il nostro viaggio è iniziato con un volo molto low cost delle BLUEAIR, (link https://www.blueairweb.com/en/gb/) ottima compagnia rumena, per un biglietto di andata e ritorno, con posto a sedere a scelta abbiamo speso solo € 24.00 a persona, e come se non bastasse ci hanno offerto uno snack durante il volo! Intanto qualche info PER ARRIVARE A TORINO dall’aeroporto: Accanto porta uscita degli Arrivi c’è la biglietteria, macchina automatica, con scritta SADEM (ed è l’autobus che meglio è collegato alla citta), aperta fino alle 24.00 se acquistiamo sia l’andata che il ritorno  costa € 12.00, oppure si possono fare i biglietti a bordo, ma mi raccomando muniti di moneta € 6.50+ € 1.00 di diritti, in biglietteria € 6.50. Ricorda che fa diverse fermate Porta nuova è il capolinea. Noi eravamo in undici, pertanto abbiamo utilizzato un servizio navetta privato ad un prezzo più conveniente, anche con il fatto che ci ha lasciati praticamente sotto il nostro alloggio. Molto gentili e professionali, ecco i riferimenti: CTA AUTONOLEGGIO:  Prenotazioni e informazioni SEDE AEROPORTO CASELLE, sito web: http://www.cta-to.com/it/home/ Numero verde 848.788.711       Tel.011.996.30.90   entrambi attivi 24 ore su 24

    PER MUOVERSI A TORINO: INTANTO VI CONSIGLIO DI TROVARE UN ALLOGGIO NEI PRESSI DELLA STAZIONE CENTRALE, in questo modo avrete il centro della città davvero a due passi, e tutti i mezzi di trasporto che partono da qui per tutte le direzioni. Tanti pacchetti studiati per il turista che vuole visitare Torino e la prima cintura o per chi desidera spostarsi con i mezzi GTT  per tre intere giornate, senza avere problemi di orario e di corse e con una sola convalida:

     3 giorni – € 10,00  Giornaliero – € 5,00  2 giorni – € 7,50 tutti sono utilizzabili da una persona.

    PER CINTURA SI INTENDE: Borgaro, Settimo, S. Mauro, Pianezza, Alpignano, Collegno, Rivoli, Grugliasco, Rivalta, Beinasco, Orbassano, Sangone, Borgaretto, Candiolo, Nichelino, Moncalieri, Trofarello, Santena, Pecetto, Revigliasco, Pino, Chieri. Torino è una città ricca di storia, di bellezze artistiche ed architettoniche. Numerosi sono i musei, le chiese e le attrazioni da poter visitare. Anche solo girovagare per la città, e per il centro storico in particolare, è piacevole: ma Torino è bella anche  per le  leggende che a vedono coinvolta nel culto della magia bianca  e magia nera tanto da meritarsi l’appellativo di città magica. Si racconta che Torino sia a tutti e due i triangoli del mondo della magia: sia a quello della magia bianca, che comprende anche Lione e Praga, che a quello della magia nera, insieme a San Francisco e Londra. La leggenda narra che la città sia diventata uno dei punti del triangolo della magia bianca in quanto costruita nel punto in cui il fiume Po (che indicherebbe il Sole) e la Dora (che sarebbe invece la luna) confluiscono e perché dotata di “porte” nei punti cardinali. Inoltre il 45° parallelo passa per il centro della città, accumulandovi una grande quantità di magia positiva. Allora non ci resta che raccontarvi la nostra esperienza!

    Una volta sistemati nel nostro appartamento, ci siamo mossi in del Borgo Medievale ed il Parco del Valentino. Intanto non perdetevi una passeggiata nel parco del Valentino, dove oltre che respirare il senso della quiete, vi garantisco che passerete tutto il tempo a giocare con gli scoiattoli che circolano liberamente. Aria fresca, passeggiate piste ciclabili ed un po’ di relax… questo è il Valentino, polmone verde di Torino sulle rive del Po. All’interno del Parco del Valentino, c’è il complesso visitabile del borgo medioevale

    BORGO MEDIEVALE indirizzo Viale Virgilio 107 Parco del Valentino 10126 Torino. Per arrivare, dalla stazione centrale, come arrivare: prendi o l’autobus 9 o 67. Orario del borgo dal lunedì alla domenica 9.00 – 20.00 – Orario Rocca: Dal martedì alla domenica: 11.00 – 19.00 (ultimo ingresso alle 18.15) Tariffe Rocca: Biglietto Intero: 6 € Biglietto Ridotto: 5 € Il biglietto della Rocca comprende la visita al Giardino

    Il Borgo medievale di Torino è un luogo adatto a tutta la famiglia: ideale per una passeggiata è un luogo istruttivo per i bambini, è simpaticissimo e non è altro che la ricostruzione di un piccolo borgo del Medioevo fatta nell’XIX secolo. Si potrebbe erroneamente pensare che il Borgo medievale sia stato costruito nel Tardo Medioevo, invece fu creato tra il 1882 e il 1884, in occasione dell’Esposizione Generale Italiana. L’intero complesso era destinato alla demolizione al termine dell’Esposizione Generale, ed invece nel 1942 il borgo divenne un museo civico A volerne la realizzazione fu un gruppo di intellettuali e artisti, che scelse di ispirarsi a chiese e castelli piemontesi e valdostani per riprodurre un borgo che sembrasse il più veritiero possibile. Vi ricordo che La visita alla Rocca è a pagamento, ma il Borgo con i negozi e le viuzze sono gratuiti. (io vi consiglio la visita alla rocca, è davvero molto istruttiva, adatta sia a bambini che adulti, non annoia affatto anzi incuriosisce grazie anche alla bravura delle guide che riescono a coinvolgere tutti).

    Il Borgo Medievale

    Si accede al Borgo attraverso il ponte levatoio, e si viene immediatamente catapultati in una atmosfera che esula completamente dalla vita del XXI secolo per trovare un momento di divertimento tra portici, fontane, botteghe artigiane, edifici, che mirano a ricreare un borgo realmente abitato, animato dalle botteghe artigiane: forno per il pane, dal laboratorio del maniscalco, all’Ospizio per accogliere i pellegrini, una cartiera, la bottega del ferro battuto, una chiesa e chiaramente un castello. La visita del Borgo è a libero accesso, interessa la parte bassa del Borgo, quasi al livello del fiume, mentre la seconda, con biglietto a pagamento, porta al castello e al giardino. La visita del Borgo dura pocho tempo, in una mezz’ora la si fa tranquillamente, invece la visita alla Rocca dura circa una oretta ed è sempre accompagnata da personale del museo in grado di fornirvi le spiegazioni necessarie alla conoscenza e all’interpretazione del castello, delle sue stanze, del giardino e di vari e curiosi aneddoti come l’origine dei cognomi.

    La Rocca

    Anche la Rocca, fu costruita in occasione dell’Esposizione Generale, ispirandosi a diversi castelli piemontesi e valdostani. Fin dalla sua realizzazione, la Rocca era l’unico elemento del borgo destinato a sopravvivere. La Rocca è divisa in quattro piani e ospita al suo interno diverse stanze, due cucine e addirittura una prigione al piano interrato. Volendo rappresentare una dimora signorile fortificata, le stanze sono sontuose, ricche di mobili, tessuti, corazze, le armi, oggetti che mostrano gli usi di vita del Quattrocento.  Diverse sono le stanze: dalla sala da pranzo alle camere da letto, la cucina e la sala baronale, insomma tutto ricostruito nei minimi particolari

    Il pomeriggio consiglio di passarlo in centro per un caffè e non puoi non fare una sosta al Caffè Confetteria Al Bicerin, un vero must! È una tappa obbligatoria. Aperto fin dal 1793, il Bicerin è uno dei caffè storici per eccellenza (prediletto da Camillo Benso di Cavour, infatti c’è una sua foto esposta nel caffè) ed è il luogo che ha dato i natali, per l’appunto, al Bicerin, ovvero  una bevanda calda a base di caffè, cioccolata e crema di latte servito in un calice la cui ricetta originale è custodita gelosamente da questo caffè. Non potete passare a Torino e non assaggiare questa delizia magari insieme ad un piatto misto di biscotti secchi piemontesi di produzione artigianale o la torta al…bicerin…. In un ambiente di altri tempi fatto di tavoli di marmo, piatti di porcellana, cucchiai d’argento, candele, un po’ buoio… Il Prezzo di un Bicerin: 5 € aperto dal lunedì alla domenica, dalle 8.30 alle 19.30 chiuso mercoledì….vi ricordo che c’è una bella fila da fare!

    Di fronte alla caffetteria c’è La Chiesa di Santa Maria della Consolazione Indirizzo: Piazza della Consolata, 5 – 10122 Torino Tel +39 011 4369325. E’ sicuramente una delle chiese da vedere a Torino. Si trovano diversi stili: barocco all’interno con lo splendido altare maggiore opera di Juvarra, facciata neoclassica all’esterno e campanile romanico originale dell’XI secolo. Alla Chiesa legata al culto della Vergine è anche legata la storia dell’icona della Vergine, che dopo varie vicende che la videro apparire e scomparire nel corso degli anni, fu ritrovata definitivamente il 20 giugno del 1104. La leggenda narra che ad un certo Giovanni Ravacchio, un cieco proveniente da Briançon, fu rivelata in sogno l’ubicazione di un’immagine raffigurante la Madonna. Una volta recuperata l’icona, l’uomo avrebbe recuperato la vista! L’icona è ancora oggi presente all’interno della cripta di questo santuario, ma non si tratta dell’originale come si credeva, bensì, come fu scoperto nel XIX secolo, di una copia fatta dall’artista Antoniazzo Romano e portata a Torino dal cardinale Della rovere. Vi ricordo che esiste  L’Associazione di Volontariato “Amici della Consolata”, che si occupa del servizio di guida e accoglienza nel Santuario della Consolata di Torino è disponibile per visite guidate gratuite Per prenotazioni il numero da chiamare è +39 011 483.6125

    Da qui ci spostiamo inevitabilmente su PIAZZA CASTELLO E PALAZZO MADAMA E PALAZZO REALE. Piazza Castello è nota anche per gli artisti di strada Piazza Castello ed è una delle più importanti attrazioni della città, potremmo dire che è il centro della vita torinese, la piazza ospita spesso numerosi artisti di strada che qui si esibiscono ed infatti noi siamo rimasti bloccati per ore goderci gli spettacoli dei giocolieri, mangiafuoco, acrobati, cantanti…Gli esperti di discipline esoteriche identificano in Piazza Castello un altro dei luoghi più importanti della magia bianca e precisamente dove sorge la fontana dei Tritoni del Palazzo Reale, anche  perché la zona dove sorge il palazzo segna il confine tra la città bianca e quella nera. In particolare il cancello del palazzo, con le due stature dei Dioscuri, indicherebbe questo confine che separa la zona est da quella ovest, la parte delle tenebre dove nell’antica Roma venivano sepolti i morti e crocifissi i condannati.  Il Palazzo Reale, è stata la residenza del re di Sardegna fino al 1659, e poi di Vittorio Emanuele II Re d’Italia, fino al 1865, è indubbiamente una delle attrazioni più belle della. Tutte le volte che un primogenito si sposava, i genitori provvedevano a rinnovarne un’ala a misura della nuova coppia, così il palazzo cresceva di volta in volta.

    Info per visita ai MUSEI REALI (Appartamento di Rappresentanza – Armeria Reale – Galleria Sabauda – Museo di Antichità)- CHIUSO IL LUNEDI’ ORARIO-09.00-18.00Fate la visita guidata che è anche gratuita sono bravissimi si percepisce la passione che mettono nelle descrizioni Biglietto che permette la visita libera del percorso dell’Appartamento di Rappresentanza, dell’Armeria Reale, della Galleria Sabauda e del Museo d’Antichità

    Informazioni Il biglietto d’ingresso prevede il percorso di visita unificato dei Musei Reali che comprendono Palazzo Reale (Appartamento di Rappresentanza), l’Armeria Reale, la Galleria Sabauda e il Museo di Antichità. La biglietteria si trova presso Palazzo Reale – Piazzetta Reale 1. Nelle sale dell’Appartamento di Rappresentanza sono presenti didascalie in italiano. inglese. francese e tedesco. Aperto dal martedì alla domenica dalle 9.00 alle 19.00 (Chiusura biglietteria ore 18.00).

    Tempo medio di visita 90 min. Prezzo Intero € 12,00 euro Prezzo Ridotto € 6,00 euro

    PALAZZO MADAMA

    Al centro di Piazza Castello c’è Palazzo Madama con i suo grandiosi saloni barocchi, con la prima sala del Senato italiano, da non perdere un salto sul belvedere, da cui potrete vedere il centro di Torino, la collina e le Alpi; Solitamente all’interno del palazzo ci sono delle mostre, l’ingresso a queste permette a sua volta la vista al Palazzo. Il sito architettonico è oggi patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, ed è sede del Museo civico di arte antica.

    INFO: ingresso € 10.00, sotto a 18 anni gratis, ridotto € 8.00 orario Aperto tutti i giorni 10.00 – 18.00, tranne il martedì (giorno di chiusura)

    Palazzo Madama riassume in sé tutta la storia della città di Torino: il percorso si sviluppa su quattro piani, con un itinerario attraverso il tempo: al livello del fossato trovano posto le arti del Medioevo, con sculture in pietra, mosaici e oreficerie; da qui si accede al Giardino Medievale, un gioiello di calma e natura nel cuore di Torino. Al piano terra, le arti dal Gotico al Rinascimento provenienti dal territorio e, nella Torre Tesori, uno dei capolavori assoluti dell’arte italiana: il Ritratto d’uomo di Antonello da Messina. Al primo piano, le arti del Barocco, con la quadreria, i mobili di Piffetti e Prinotto e le sfarzose decorazioni degli appartamenti Reali. Infine, al secondo piano, una delle raccolte più importanti in Europa di arti decorative di tutte le epoche: ceramiche, avori, oreficerie, tessuti, vetri dorati e dipinti. Da qui si accede alla Torre Panoramica, che offre uno sguardo inedito sulla città e sull’ambiente naturale circostante.

    Se poi sei uno sportivo doc non puoi assolutamente mancare di fare una visita allo Stadio della Juventus. Puoi prendere il 3 o il 72 dalla stazione centrale. Abbiamo prenotato i biglietti con almeno venti giorni di anticipo sul sito ufficiale della Juventus: http://www.juventus.com/it/stadium-e-museum/museum-e-tour/attivita-didattica/info-e-prenotazioni.php È previsto un tour didattico anche per le scuole, ogni percorso didattico ha una durata di 90 minuti, articolati in laboratorio creativo e visita guidata al museo. All’attività è inoltre possibile unire lo Stadium Tour: una visita di 60 minuti alle aree più esclusive dell’Allianz Stadium. Noi abbiamo utilizzato solo lo Stadium tour, per ripercorrere un po’ la storia e le vittorie della Juventus, anche perché avevamo i biglietti per vedere la partita. Che siate tifosi della Vecchia signora o meno, questo museo è una esperienza unica, da mettere i brividi entrando vedendo coppe e trofei vari.

    Poteva mancare una visita al  simbolo della città di Torino? La MOLE ANTONELLIANA fu  iniziata nel 1863 su progetto di Alessandro Antonelli per svolgere la funzione di tempio israelitico. Nel 1878 fu ceduta al Comune che volle farne un monumento dedicato al re d’Italia Vittorio Emanuele II. Da qui la vista è fantastica, a qualsiasi ora del giorno. Consiglio di entrare e fare il biglietto sia per il museo del cinema che per l’ascensore panoramico della Mole…non ve ne pentirete. PREZZI: 7 euro (con ridotto* a 5 euro per chi ha meno di 18 anni) SOLO Museo Nazionale del Cinema 10 euro (con ridotto* a 8 euro; gli under 18 pagano 3 euro). Museo + Ascensore 14 euro (con ridotto* a 11 euro; gli under18 pagano 8 euro)

    Inizialmente, sulla guglia della singolare costruzione alta 167 metri, c’era la statua del genio alato, ma nel 1905 una stella a cinque punte sostituì la statua che un fulmine aveva abbattuto l’anno prima. Per lunghissimo tempo la Mole è stato il monumento in muratura più alto d’Europa, però nel Novecento alcune riparazioni fatte in cemento armato hanno fatto si che perdesse questo record. L’edificio antonelliano è attualmente sede del Museo Nazionale del Cinema, unico nel suo genere in Italia. Si passa dai semplice manifesti di film, giochi ottici, trucchi del cinema, proiezioni di pezzi di film, ricostruzione di set cinematografici….offrendo  al visitatore un viaggio nella storia del cinema attraverso un percorso articolato su cinque livelli e dove al proprio al centro dell’interno della Mole c’è un ascensore dalle pareti vetrate che consente di raggiungere il “Tempietto”, a 85 m. da cui si può ammirare un panorama di Torino davvero sorprendente. Vi garantisco che il divertimento è assicurato per tutti, anche per chi non è un amante del cinema. Una curiosità sull’aspetto esoterico della MOLE, infatti il simbolo di Torino è un altro dei simboli esoterici di magia bianca del capoluogo piemontese.. Ciò si deve, soprattutto, alla sua particolare forma simile ad una pagoda e ad una piramide. La struttura della Mole è, infatti, estremamente originale. La base, di forma quadrata, è costruita in muratura. Si tratterebbe, secondo gli esperti di esoterismo, di una enorme antenna che tende al cielo e che irradia l’energia positiva presa dal sottosuolo sulla città di Torino. Tra l’altro la statua della Fede che si trova davanti la Gran Madre ha lo sguardo rivolto verso l’edificio, che potrebbe dunque custodire il Sacro Graal.

    Proprio difronte la Mole vi consiglio una visita al MUSEO DELLA RADIO E DELLA TELEVISIONE. L’ingresso è totalmente gratuito, ma è richiesta la prenotazione, che dovete fare con largo anticipo, in quanto sempre pieno di appuntamenti con le scuole. Contattateli tranquillamente e sapranno aiutarvi. Orario di apertura del Museo Aziendale Aperto su prenotazione nei giorni feriali dal Lunedì al Venerdì dalle 9,30 alle 19 (ultimo ingresso ore 18:00) INDIRIZZO E CONTATTI: Centro di Produzione Rai, sala Enrico Marchesi Via Giuseppe Verdi, 16 10124 Torino – Telefono  011-8104903 museoradiotv@rai.it  , sito web http://www.museoradiotv.rai.it

    Trattasi di un museo aziendale che raccoglie circa 1200 cimeli, materiali e apparati tecnico-professionali e di uso domestico. Il materiale esposto è suddiviso secondo un percorso cronologico, dal telegrafo alla TV  Digitale, che mira ad evidenziare l’evoluzione delle varie aree della comunicazione (radio, TV, registrazione, telefonia) a partire dall’800 fino alla rivoluzione digitale. Il locale molto piccolo ma pieno è sicuramente di storia, da subito si resta affascinata.

    A poche centinaia di metri dalla Mole arriviamo alla GRANDE MADRE DI TORINO (con AUTO 61 fermata 1830) Siamo nella parte opposta del PO

     La Gran Madre di Torino

    Per raggiungere la Chiesa attraversiamo il ponte Vittorio Emanuele I. Il ponte fu fatto erigere per volere di Napoleone Bonaparte come regalo alla città sostituendo un precario ponte in legno già compromesso durante la piena del fiume del 1706. durante la sua costruzione iniziata all’interno del pilone centrale venne murata una cassa di piombo contenente a sua volta una cassetta in legno di cedro per custodire  medaglie e monete d’oro. Quando Napoleone venne esiliato a Sant’Elena, i lavori del ponte non erano ancora del tutto ultimati, così la cassa è oramai parte integrante del pilone! Sarà ancora lì?Ci troviamo di fronte la Chiesa della Gran Madre di Dio(  Informazioni Pratiche Indirizzo: Piazza Gran Madre di Dio 4 Orari:Tutti i giorni dalle 7.00 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.30)costruita per celebrare il ritorno di Vittorio Emanuele I di Savoia dopo la sconfitta di Napoleone. La Gran Madre, una delle chiese più belle di Torino, si trova sul Po ai piedi della collina torinese ed è considerata come un forte punto di magia bianca, questo perché all’entrata ci sono due statue che rappresentano la Fede e la Religione, e si crede che entrambe sono lì ad indicare il luogo dove è sepolto il Sacro Graal, il calice da cui il figlio di Dio bevve durante l’ultima cena. Se le osservate bene, noterete che una delle due statue regge una coppa, che sarebbe appunto il sacro calice, mentre l’altra con lo sguardo rivolto lontano indicherebbe il cammino da seguire per ritrovarlo, peccato che però questa statua priva di pupille!!! Uno studio del Politecnico di Torino, ha stabilito che lo sguardo della statua va in direzione del Palazzo di Città dove sarebbe quindi sepolto il Graal. Una curiosità, la Gran Madre di Dio non è proprietà della Chiesa Cattolica ma del Comune di Torino, provate ad entrare, noterete che nella chiesa non ci sono CROCI, ma sono custodite le statue di San Maurizio, della Beata Margherita di Savoia, del Beato Amedeo di Savoia, di San Giovanni Battista e opere come la Vergine col Bambino di Andrea Galassi e il Crocifisso e il Sacro Cuore di Gesù di Edoardo Rubino

    Vicino la Chiesa della Gran Madre di Dio c’è una strada in salita che porta alla VILLA DELLA REGINA. Gli orari di visita dalle 10.00-17.00 (lunedì chiuso). Tariffe: Visite guidate gratuite da martedì a sabato ore 11.00, esclusi i festivi, altrimenti Biglietto intero: 5 € Biglietto ridotto: 2,50 € (per ragazzi/e dai 18 ai 25 anni) Gratuito per: i minori di 18 anni e i titolari dell’Abbonamento Musei e Torino+Piemonte Card. Noi siamo capitati nella giornata nazionale FAI, per cui abbiamo goduto gratuitamente di una guida che ci ha spiegato benissimo tutta la storia di questa struttura non molto nota ma altrettanto interessante dal punto di vista storico.

    LA VILLA DELLA REGINA è una splendida villa seicentesca che è stata per secoli la residenza delle sovrane sabaude.  Quando le mogli dei Savoia volevano prendersi una vacanza dai propri consorti si recavano in questa villa da favola, con tanto di vista panoramica sulla città, dotata di giardino all’italiana, statue di marmo grotte e fontane. Dopo un lungo periodo di abbandono oggi la villa è tornata al suo splendore. Da non dimenticare le Vigne della Regina, che da pochi anni forniscono di nuovo un vino, Freisa di Chieri, acquistabile anche sul posto. Molto carina l’idea di fare, come souvenir, la scatoletta di latta delle pastiglie Leone, le uniche pastiglie al vino esistenti sul mercato.

    Con un po’ di tempo potete recarvi al quartiere fieristico del LINGOTTO, (PRENDI METRO N° 1 SCENDI A LINGOTTO, circa 6 fermate, costo €1.50).  Il Lingotto è stato il primo edificio post-industriale d’Italia costruito nel luglio 1916 per costruire le note FIAT. La parte più nota al pubblico è sicuramente l’anello, lungo un km sul tetto dell’edificio, utilizzato come pista di prova delle autovetture, oggi ancora visitabile e dalla quale potrete godere di una delle viste più bella della città. . Questo stabilimento chiuderà nel 1982 quando la produzione automobilistica si sposta a Mirafiori. Qui oggi è nato un centro commerciale, la 8 Gallery, ma sinceramente lo abbiamo trovato un po’ abbandonato e triste, il Lingotto resta oggi valido come impianto fieristico, noto in tutto il mondo è il famoso Salone de Libro. Altra cosa interessante da visitare è la Pinacoteca Gianni e Marella Agnelli, che, nello Scrigno del Lingotto, custodisce parte della collezione privata di quadri dell’Avvocato e della moglie. La pinacoteca è magnifico esempio di architettura progettato dall’architetto Renzo Piano in cui sono racchiusi 25 pezzi della collezione privata dell’Avvocato e di sua moglie e costituisce una collezione permanente, ingresso a pagamento: ingresso € 8,00 over 65 € 7.00, bambini € 3.50

    A poca distanza dal Lingotto c’è il Museo dell’Automobile, che conserva una delle più importanti collezioni d’auto d’Italia. È una visita un po’ costosa, ma anche se non siete dei patiti di auto è davvero molto interessante! Il MAUTO, acronimo di museo nazionale dell’automobile di Torino, è nato nel 1932. Carlo Biscaretti di Ruffia, un aristocratico torinese, ha ideato e raccolto l’iniziale collezione. Questo Museo vanta una collezione di auto molto rare ed interessanti. Si trovano qui oltre 200 automobili originali, dalla metà dell’800 ad oggi, di oltre 80 marche diverse, provenienti da diversi paesi tra cui l’Italia, ovviamente, ma anche la Francia, la Gran Bretagna, la Germania, la Polonia, l’Olanda, la Spagna e gli Stati Uniti. ; tra le chicche in mostra ci sono anche la Lancia Flaminia presidenziale, Alfa Romeo spider, Maserati e Ferrari, la note Lancia Martini Rally, le Ferrari da corsa….

    INFO MUSEO DELL’AUTOMOBILE: Lunedì 10.00 – 14.00, pomeriggio chiuso; Martedì mattino chiuso, pomeriggio 14.00 – 19.00; Mercoledì, giovedì e domenica 10.00 – 19.00;Venerdì e sabato 10.00 – 21.00. Ultimo ingresso 1 ora prima della chiusura. Prezzo intero 12,00 euro –  ridotto 8,00 euro (over 65; dai 6 ai 14 anni; disabili; gruppi oltre le 15 persone; studenti universitari con tesserino;

    Se vai a Torino non può mancare una visita al MUSEO EGIZIO, si trova in pieno centro in Via Accademia delle Scienze 6, 10123 Torino. Per i biglietti vi consiglio di acquistarli online con un certo anticipo perché si esauriscono molto facilmente, li troverete sul link http://www.museoegizio.it/. Qui troverete diversi tipi di biglietti. L’ingresso costa € 15.00, ma se scegliete la visita guidata con solo € 22.00 vi assicuro che farete un’ottima scelta. Infatti noi abbiamo optato per la seconda opzione, questo non solo ci ha permesso di ricevere delle informazioni che una visita da soli non ci avrebbe mai potuto dare, ma in un paio d’ore abbiamo visto le cose più interessanti senza perdere molto tempo. Il Museo è molto grande pertanto ci si può perdere e stancare se non si ricevono nozioni coinvolgenti. I miei nipoti, di solo dieci anni sono stati così coinvolti da partecipare costantemente agli interventi della guida. Vi consiglio vivamente questa scelta. I biglietti puoi acquistarli sul link: https://www.ticketlandia.com/it/egizio. Io personalmente li ho contattati via mail, essendo un gruppo bello numeroso: info@museitorino.it. Il Museo delle Antichità Egizie di Torino è uno dei più importanti musei egizi del mondo, secondo solo a quello del Cairo.. E’ costituito da oltre 8000 oggetti con grandi statue, papiri, stele, sarcofagi e mummie, oggetti di bronzo, amuleti e monili e oggetti della vita quotidiana come: vasellame, cibi, utensili, cofani e ceste, sgabelli, stoffe e oggetti di cosmesi con parti di parrucche, specchi, pettini, spilloni, vasetti per pomate e unguenti. Anche il Museo è legato all’aspetto esoterico, sembrerebbe che contenga numerosi oggetti dotati di cariche positive e negative, e quindi sarebbe per questo un enorme capo energetico di forza sia benigna che maòigna, tra questi ricordiamo che tra le cariche negative ci sono sicuramente quelli del Faraone Tutankamon (di cui è esposto un solo reperto, mentre gli altri sono conservati nei sotterranei ) e la piccola testa mummificata del malefico Seth, fratello e assassino di Osiride, dio dei morti e dell’oltretomba. Sembrerebbe comunque che le forze positive sarebbero in numero superiore!

    LA BASILICA DI SUPERGA

    Strada Basilica di Superga 73 – 10132 (TO), per arrivare dalla Stazione di Porta Nuova: linee 61 o 68 direzione Sassi, scendi a fermata 589-sassi-superga, costo € 1.70. Per salire poi sulla collina puoi prendere  il 79B e scendi a fermata basilica Superga oppure utilizza il bellissimo trenino cremagliera della dentiera Sassi  . il mio consiglio è di arrivare alla Basilica di Superga con il trenino a cremagliera, della dentiera sassi, che si trova a Piazza Modena, proprio ai piedi della Basilica,  raggiungerete il colle a 660 metri di altitudine con la Cremagliera, comodamente seduti su due vetture originali del 1934, per ammirare un panorama indimenticabile, il percorso si sviluppa per 3.100 metri tra la stazione di Sassi (sita a Torino in piazza Modena, a 225 metri s.l.m.) e la stazione di Superga. La biglietteria si trova all’interno della stazione di Sassi.  Dalla stazione Sassi, corse ogni ora dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 18.00 e al sabato dalle 9.00 alle 20.00. La domenica e nei festivi corse ogni ora dalle 9.00 alle 14.00 e ogni mezz’ora dalle 14.00 alle 20.00. Ultima partenza da Superga alle ore 20.30. Nei giorni feriali è necessario che i gruppi di almeno 10 persone effettuino precedentemente la prenotazione. Non è possibile prenotare per le giornate di sabato e festive. TELEFONO BIGLIETTERIA 011/8997519 scrivi per prenotare servizituristici@gtt.to.it, Non si riservano posti a sedere a bordo, ma nei periodi di alta stagione conviene davevro prenoatre. Noi abbiamo scelto la soluzione di andata e ritorno, il prezzo è € 6,00 per adulti e bambini ed € 4.00 x persone over 65,

    Una volta arrivati sulla collina si resta esterrefatti per la straordinaria la posizione della Basilica di Superga, nota soprattutto per la sciagura dell’’aereo del Grande Torino che si schiantò qui nel 1949. Prima che la Basilica fosse edificata, si trovava una chiesetta, parrocchia per i fedeli del posto. Il complesso della Basilica di Superga, è stato progettato da Filippo Juvarra, è visitabili all’interno e volendo, tramite una scala a chiocciola si sale e si può godere di un panorama unico sulla città di Torino e sull’arco alpino, si vedono il Po e la Dora Baltea insieme. Insomma la salita alla Cupola della Basilica è davvero un suggestivo punto di vista sul territorio piemontese circostante. Vi ricordo che la salita alla Cupola è rigorosamente a piedi, vi aspettano 131 scalini per osservare uno degli scenari più emozionanti di tutte le Alpi. Salita alla Cupola Juvarriana Biglietto intero: € 3,00 Biglietto ridotto: € 2,00 gratuito Bambini sotto i 12 anni.) Dal Lunedì alla Domenica: h10-13.30 e 14.30-19 (ultima salita 18.40). Vi consiglio anche di approfittare della visita alle Tombe Reali, una visita di circa 45 minuti molto suggestiva ed interessante. Entrare nei sotterranei della Basilica significa visitare le Tombe Reali dei Savoia, un vero mausoleo custode di memorie ed opere d’arte scultoree, di artisti attivi alla corte sabauda tra la metà del ‘700 e la fine dell‘800, in un ambiente dalle rare suggestioni barocche. È possibile visitare anche l’appartamento reale, si tratta di cinque ambienti arredati, che hanno ospitato i Savoia durante i brevi soggiorni collinari, in occasione di ricorrenze annuali. La visita a mio parere è davvero evitabile, noiosa e non molto interessante dato che non è stato conservato nulla se non qualche quadro di scarso valore. Biglietto intero: € 5,00 Biglietto ridotto: € 4,00 biglietto gratuito Bambini sotto i 12 anni.) al Lunedì alla Domenica: 10:00 – 13.30 e 14.30 – 19:00 (ultimo ingresso 18:15)

    Finita la visita alla Basilica, non perderti una passeggiata sulla collina, infatti attraverso un piccolo sentiero si arriva nella parte posteriore della Basilica, dove avvenne la Tragedia di Superga. La tragedia di Superga fu un incidente aereo avvenuto il 4 maggio del ’49.  Alle ore 17:03, un aereo della compagnia aerea ALI, con a bordo l’intera squadra del Grande Torino  si schiantò contro il muraglione della Basilica di Superga. Le vittime furono 31 e l’aereo stava riportando a casa la squadra da Lisbona, dove aveva disputato un incontro amichevole con il Benfica organizzata per aiutare, con l’incasso, il capitano della squadra  Ferreira, in difficoltà economiche. Nell’incidente perse la vita l’intera squadra delTorino. a seguito di recenti indagini è emersa la possibilità che l’altimetro dell’aereo si fosse bloccato sui 2000 metri e quindi inducesse i piloti a credere di essere a tale quota, mentre erano a soli 600 metri dal suolo. Il Torino fu proclamato vincitore del campionato italiano a tavolino e gli avversari di turno, così come lo stesso Torino, schierarono le formazioni giovanili nelle restanti quattro partite. Il giorno dei funerali quasi un milione di persone scesero in piazza a Torino per dare l’ultimo saluto ai giocatori. Lo shock fu tale che l’anno seguente la nazionale si recò ai Mondioali del Brasile viaggiando in nave.

    La nostra giornata a Superga è stata allietata da una sosta presto IL RISTORO DEL PRIORE un ristorante, situato proprio all’interno della struttura della Basilica. Abbiamo mangiato qui. Vi consiglio la prenotazione. Ho lasciato anche la mia opinione su tripadvisor: “Posso racchiudere tutto in una parola: ECCEZIONALE! Abbiamo mangiato divinamente con piatti di prodotti di alta qualità, presentati in maniera stupenda. Il posto è carinissimo e molto accogliente, ci sono pochi posti per cui occorre prenotare, ma se decidete di passare una giornata a Superga non mancate di mangiare in questo ristorante. Il cuoco è stato molto gentile, ci assecondato e consigliato sulle scelte, ci ha offerto anche dei prodotti oltre al menù scelto e un suo collega ci presentava i piatti raccontandoci la storia e le caratteristiche. Per non parlare del prezzo! Pranzo completo con bevande dolce e caffè, poco più di sedici euro. e poi pensare di mangiare all’interno della Basilica con panorama annesso è superlativo!”. Insomma provare per credere!

    Vi auguro una buona vacanza a Torino e se avete bisohno di consigli…contattatemi!!!!



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