• Concarneau, la “città blu” della Bretagna

    Concarneau è un piccolo gioiello del Finistère in Bretagna, una storica  cittadella fortificata che ancora oggi riesce a mantenere un legame stretto con la sua storia fatto soprattutto di pesca delle sardine. Concarneau è chiamata la Città blu, proprio in ricordo del colore delle reti da pesca utilizzate dai pescatori di sardine, e sempre in ricordo della pesca, che  resta  l’anima del commercio,  ogni anno, da cento anni, viene celebrato il famoso  Festival des Filets Bleus.

    Da visitare a Concarneau è la ville-close, la parte storica della cittadina, un isolotto fortificato e circondato da bastioni del XIV secolo, incastonato nella baia e posto a difesa della città vera e propria. Le mura e i bastioni possenti ricordano la storia tormentata di questa città-isola-fortezza più volte assediata dagli inglesi, dai bretoni e dai francesi. Il primo impatto con la fortificazione  è il ponte di pietra che permette l’ingresso nella Ville-Close, e quello che colpisce nell’immediato è la Torre dell’Orologio, posto dell’entrata con una targa in latino ci ricorda che il tempo passa come un’ombra (tempus fugit velut umbra).

    Una volta entrati verrete sommersi dalla grande quantità di turisti che vengono ogni giorno a visitare questo borgo. ci trovoiamo subito proietatti nella via principale, rue Vauban (dal nome dell’architetto milòitare del Re Sole), dove negozi si susseguono: pasticcerie, abbigliamento, souvenirs , creperie, artigianato, gioielli…tutto rigorosamente di fattura bretone. E poi, l’immancabile negozio di sardine! Pensate che esiste una vera e propria collezione di scatole di sardine, a volte disegnate anche da autori. Bellissime!  Se poi imbocacte una delle tante viuzze vi troverete sui cammini di ronda, dal quale potrete ammirare il  porto dei pescatori e le bellissime barche. Per visitare questa cittadina mettete in conto un paio d’ore e pr evitare di incontrare i tanti turisti andate la mattina presto o la tarda serata, meglio al tramonto.

    Infine, se siete fortunati non perdetevi, nella penultima settimana di agosto  il bellissimo Festival chimato Le Filets Bleus (ovvero le reti da pesca azzurre che i marinai utilizzavano per pescare le sardine) che costituiscono per Concarneau l’occasione per un ritorno alle origini. Una sfilata autentica di moda bretone con costumi, danze, eventi, artigianato e giochi multicolore. Nel 1905, Concarneau, a causa della crisi della pesca  si inventò il Festival Filets Bleus, che da allora  non ha mai cessato di crescere al punto di diventare un appuntamento imperdibile nella tradizione bretone.

     



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