• Dieci cose da sapere se vai in Bretagna

    Se vai in Bretagna devi conoscere almeno dieci cose per non trovarti spiazzato, perchè questa parte di Francia è diversa da tutto il resto del paese, per il suo clima, la sua storia, le sue tradizioni, la sua cucina, la sua lingua.. e potrei davvero continuare all’infinito.

    Bisogna innanzitutto imbattersi un pò nella storia di questa terra per capire tutto quello che vi dirò di seguito. La Bretagna fu uno stato indipendente fino al 1532 quando venne annessa alla Francia. Questa terra fu “scoperta” dai Celti, che nel tentativo di sfuggire alle invasioni degli Angli e dei Sassoni attraversarono la Manica per trovare rifugio qui. I Celti resistettero anche durante le invasioni romane continuando ad arrivare qui e stabilindosi definitivamente con tutte le loro tradizioni. Per lungo tempo furono oggetto di interesse anche da parte del regno di Francia e pertanto numerose furono  le guerre e nel 1532 si giunse ad una soluzione per poter mettere fine alle lunghe guerriglie. Nel 1491 ci fu il matrimonio della figlia quattordicenne del Duca di Bretagna,  Anna di Bretagna, con il re di Francia Carlo VIII ponendo così fine alle guerre franco-bretoni, e nel 1532 la Bretagna perse definitivamente la sua autonomia diventando una provincia francese. La Bretagna, mantenne ancora la sua indipendenza per oltre 500 anni ed anche un proprio Parlamento. Ora possiamo andare alla scoperta dei nostri consigli:

    1) La prima cosa che noterete entrando in Bretagna è la cartellonististica, scritta in due lingue diverse: in bretone e francese. La Bretagna ha un popolo che ancora oggi tiene tantissimo alla propria diversità, tradizioni e lingua, tanto che da qualche anno nelle scuole è diventato facoltativo studiare il bretone, una lingua che non ha nulla del francese e che somiglia al gaelico e al dialetto della Cornovaglia. Si cerca di mantenere nei giovani il legame con le proprie origini.

    2) Andando in giro per la regione, soprattutto in estate, vi imbatterete in tantissimi Festival che ricordano le tradizioni celtiche, il Festival Interceltique di Lorient ne è un esempio, dove ogni anno più di 700.000 persone arrivano per seguire la grande sfilata delle nazioni di origine celtica, come la Cornovaglia, la Scozia, l’Australia, la Galizia…il tutto accompagnato da un’atmosfera di gaia allegria e suoni di cornamuse. lo stesso accade a Guigamp, per il Festival de la Saint-Loup, con una gara di danza e musica tipiche dell’antica cultura bretone, o anche Concarneau con festival Filets Bleus (ossi le reti da pesca azzurre) che è un ritorno alle origini. Una sfilata autentica di moda bretone con costumi, danze e giochi multicolore. E potremmo continuare all’infinito.

    3) Resterete stupefatti dalle numerose Case a Graticcio presenti in Bretagna, meglio conosciute in Francia con i termini di Maison à colombages o a Pans de bois. Sono tutte costruzioni di origini medioevali, e sono particolari per il modo in cui sono state costruite. Le travi di legno ne sono il cuore e ne costituiscono non solo lo scheletro assicurando la stabilità dell’edificio., ma sono anche parte integrante nella decorazione della casa arricchendosi di intagli, nicchie. Tipici sono quelli della croce di Sant’Andrea (è un tipo di croce che ricorda il martirio di Sant’Andrea e quindi assumono una forma ad “X” o romboidale. I rombi sembra indicassero addirittura il numero dei figli che abitavano nella casa.

    4) Le autostrade bretoni sono gratuite. Abbiamo percorso oltre 1500 km senza pagare un euro e utilizzando strade larghe a tre corsie e dotate tutte di aree di sosta,  dei veri e propri parchi, di norma immersi nel verde, dove puoi semplicemente recuperare le forze facendo un riposino sdraiato su una panchina, o fare picnic e soprattutto non mancheranno a disposizione gratuitamente i servizi pubblici, molto puliti ed ordinati

    5) Il periodo migliore per andare in Bretagna è in estate, luglio ed agosto, non solo per le numerose manifestazioni ma anche per le temperature che possono oscilalre tra i 13 della sera e i 23 max 25 del giorno, ma non spaventatatevi, perche qui nonostante le piogge  possono arrivare improvvisamnete e durare anche pochi minuti o una intera giornata, non c’è umidita e quindi non si sente freddo, una felpa ed un impermeabile antipioggia sono perfetti e possono bastare. a proposito, un bretone che abbiamo conosciuto in vaiggio ci ha svelato che se fa un luglio bello senza pioggia agosto sarà altalenante e così se luglio è instabile agosto sarà meraviglioso. in bocca al lupo allora!

    6) La Bretagna è il paese dei Bigouden. Stiamo parlando delle elaborate cuffie di pizzo ancora indossate dalle anziane donne in molti dei paesi della zona, di cui è possibile vedere un esempio nei numerosi festival bretoni che si tengono d’estate. Queste cuffie possono avere una forma diversa a seconda della città di appartenenza, alcune possono essere alte anche fino a 40 centimetri, ma hanno tutte la stessa caratteristica: sono bucati in modo da permettere al vento di passare senza farli cadere o appendere.

    7) Le ceramiche di HB-Henriot, che si fabbricano a Quimper sono famose in tutto il mondo. Sono coloratissime ceramiche decorate con motivi pastorali e leggende bretoni note come faiance, e sono famose (e costose) le ciotole disegnate con  la celebre coppia di bretoni in costume tipico intenti a ballare. Le faïencerie H. B. Henriot, è stat aperta nel 1690, e restano le sole in Francia dove le maioliche sono interamente decorate a mano

    8) Non puoi esimerti dal bere il sidro in Bretagna: La Bretagna per produzione di sidro viene subito dopo la Normandia. Ricca di meleti, ha una tradizione del sidro che si perde nella notte dei tempi. Ogni bretone che si rispetti sia a pranzo che a cena, e perché no anche per l’aperitivo, mette in tavola un bel bicchiere secco o dolce. Il sidro si beve con tutto: con le cozze,  le ostriche con i dolci, con la carne con le crepes e le galette francesi.

    9) piatto tipico da assaggaire nella versione salata e dolce sono le Crépes e le Galettes! Spesso si crede che si sta parlando dello stesso piatto ed invece sono totalmente diversi.  Le crépes si fanno utilizzando la farina di frumento e, sono dolci e quindi  vengono farcite con marmellate o con del fantastico caramello dolce! Le galette, invece, vengono preparate con grano saraceno e sono esclusivamente ripiene con ingredienti salati di ogni tipo.

    10) Le caramelle al burro salato, sono un altro prodotto tipico di questa zona ed il sapore è ineguagliabile, al punto che, nel 1989, hanno ottenuto il premio “Meilleur bonbon de France”. Si vendono dappertutto e sarà imposibile non assaggiarle!



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