• Firenze in tre giorni: utili consigli

    20150501_172945 (Copy) Firenze non è grandissima per cui se trovate una giusta locazione in pieno centro o appena fuori le mura riuscirete a vedere tutto in pochi giorni. Ci sono tante cose da fare e vedere, voglio però consigliarvi da dare precedenza alle visite dove potete eviatre di pagare, perchè comunque si sa, Firenze è bellissima ma abbastanza cara. Prima meta la Chiesa di Dante e Beatrice il cui vero nome è Chiesa di Santa Margherita dei Cerchi, ma tutti la conoscono come la Chiesa di Dante e Beatrice poichè è qui che gli sguardi dei due famosi innammorati si sono incrociati. All’interno si tova anche  un quadro  che ricorda il loro primo fugace incontro di occhi, l’attimo in cui Dante si innamorò di Beatrice. E’ possibile anche vedere la pietra tombale dove è sepolta Beatrice, ma sono soprattutto i bigliettini d’amore sulla tomba di lei che fanno di questo luogo un simbolo dell’amore. L’ingresso è gratuito, e la piccola chiesa si trova in una traversa di via dei Calzaiuoli, precisamente in via Santa Margherita. Il modo più semplice per arrivare è comunque quello di seguire le indicazioni per la casa di Dante. A proposito della casa del sommo poeta…si trova proprio vicino la chiesa, l’ingresso costa € 4.00, ma a meno che non siate dei fan di Dante vi sconsigliamo la visita. Non è rimasto nulla che appartenga al poeta, infatti è più una sorta di   museo  disposto su tre piani che mira a far comprendere il contesto storico e sociale in cui è nata la Divina Commedia, quindi si possono osservare oggetti d’uso comune, un pugnale appartenuto “forse” a Dante, degli abiti del tempo, plastici e pannelli illustrativi….

    Da qui siete vicinissimi ad una delle piazze più belle d’Italia: Piazza della Signoria. Impossibile  fotografare il Palazzo Vecchio (oggi sede del comune di firenze)  per 20150501_215212 (Copy)intero, tanto è maestoso! Palazzo Vecchio fu sede della Signoria nel XV secolo (da cui deriva il nome di Palazzo della Signoria) e nel 1540 con Cosimo I dei Medici diventò dimora dei granduchi. Michelangelo realizzò per il governo repubblicano uno dei massimi capolavori del Rinascimento: il DAVID. La statua verrà collocata nel 1504 davanti all’ingresso del Palazzo, piacque così tanto ai fiorentini che ciò richiamò l’attenzione del papa Giulio II che a sua volta chiamò l’artista  per dipingere la Cappella Sistina. Una curiosità sul David. Come mai il pene della statua è più picolo rispetto alla testa e alle mani che, al contrario, sono molto più grandi rispetto al resto del corpo. Michelangelo si rifaceva ai classici, che ritenevano che un pene grande  non era ritenuto elegante, tanto è che gli schiavi, gli stranieri e i mostri con il corpo di uomo, venivano rappresentati con peni enormi in segno di grande disprezzo. Invece, la testa leggermente più grossa rappresenta il potere della ragione (ciò che distingue l’essere umano dagli animali), mentre le mani sono il mezzo attraverso il quale la ragione si esprime. Sempre nella piazza  c’è la meravigliosa Loggia dei Lanzi, un rarissimo esempio di galleria che espone capolavori originali visitabili gratuitamente 24 ore su 24, costruita fra il 1376 e il 1382 per accogliere le assemblee del popolo e le cerimonie pubbliche. La sua prima denominazione fu infatti Loggia della Signoria o “Dell’Orcagna” dal nome dell’artista che l’aveva progettata. In totale sono esposte otto statue che ricordano otto miti, la più famosa è quella di Perseo e Medusa, commissionata da Cosimo I a Benvenuto Cellini. Perseo rappresenta il Duca, che con un taglio netto recide le esperienze repubblicane incarnate da Medusa. Da non perdere La fontana del Nettuno soprannominato dai fiorentini “il Biancone”  che rappresenta Il dio del mare Nettuno, i cui tratti richiamano la figura di Cosimo I de’ Medici. Realizzata  in occasione dell’inaugurazione di un nuovo acquedotto fu utilizzato  un sistema ingegnoso e articolato di condotta delle acque per far zampillare la fontana.  Intorno a Nettuno si ergono statue in bronzo che raffigurano divinità marine e   quattro cavalli del cocchio di Nettuno (due in marmo bianco e due in mischio rosato), le cui ruote sono ruote celesti coi segni zodiacali, simboleggianti il trascorrere del tempo.   L’opera fu commissionata sempre da Cosimo I ad Ammannati, ma quando i fiorentini la videro, diversamente dal clamore positivo suscitatto dal David,  gridarono: “Ammannato, Ammannato, quanto marmo t’hai sciupato!”. Infatti la statua era stata scolpita nel pregiato marmo di Carrara e per i fiorentini se ne era sciupato tanto. Insomma la statua venne denigrata.

    Ponte Vecchio è il simbolo di Firenze. Bellissimo passeggiare tra i negozi sul ponte , ma non dimenticate che si trattano solo di  negozi di gioielleria. Questo ponte è uno dei più fotografati del mondo ma  non  sempre è stato un luogo chic, anche se oggi ci  sono le botteghe degli orafi ad attrarre carovane di turisti, fino al 1565  vi erano solo  le botteghe dei verdurai e dei macellai a dominare il ponte. Quando venne costruito il Corridoio Vasariano che sovrasta Ponte Vecchio,signoria (Copy) i beccai e i verdurai vennero fatti sloggiare a favore di orafi ed artigiani, ritenuti mestieri più adatti alla bellezza del luogo. Da allora l’oro è diventato protagonista di Ponte Vecchio, come ci ricorda la statua di Benvenuto Cellini, il più grande orafo fiorentino. Una curiosità: Se seguite con lo sguardo il Corridoio Vasariano che passa sul Ponte Vecchio potrete vedere che la sua facciata è scandita da piccole finestre tonde. In corrispondenza dello slargo centrale del Ponte invece si aprono alcune finestre ben più grandi, volute da Mussolini per permettere ad Adolf Hitler in visita a Firenze di ammirare il panorama della città verso Ponte Santa Trinita. La leggenda narra che fu il fascino di questa vista a convincere Hitler e gli ufficiali tedeschi a risparmiare Ponte Vecchio dalla distruzione nel corso della ritirata del 1944.

    Altra visita imperdibile è il Duomo di Firenze: Campanile di Giotto, Battistero e cupola di Brunelleschi. Intanto è bene sapere che il Duomo è visitabile gratuitamente, ma  se invece preferisci salire per Visitare la cupola e il campanile fai il “biglietto unico“. Si perchè è importante sapere che Piazza del Duomo racchiude i principali monumenti della città in un unico grande museo all’aperto nel cuore di Firenze.  Da un anno la Cattedrale di Santa Maria del Fiore, la Cupola di Brunelleschi, il Campanile di Giotto, il Battistero, l’antica basilica di Santa Reparata e il Museo dell’Opera sono visitabili acquistando un unico biglietto del costo di 10 euro. A questo prezzo assolutamente vantaggioso è oggi possibile visitare quindi i 5 monumenti del Complesso di Santa Maria del Fiore a Firenze.

    Il Duomo con la sua facciata in marmo bianco e verde rapisce lo sguardo. La costruzione di Santa Maria del Fiore è durata diversi secoli, i lavori iniziarono  nel 1296 sulle antiche fondazioni di Santa Reparata.  Santa Maria del Fiore fu progettata inizialmente da Arnolfo di Cambio, a cui successe poi Giotto. Ma la costruzione s’imbattè in un problema architettonico davvero duomo (Copy)complicato: la Cupola. Non solo bisognava  progettarla, ma anche trovare i macchinari che potessero lavorare ad altezze mai immaginate prima. Tramite una soluzione altamente innovativa, il Brunelleschi con la sua idea di doppia calotta riuscì a portarne a termine la costruzione. Quindi la cupola del Brunelleschi è  famosa: non è soltanto una questione di bellezza, ma simbolo di ingegno e perizia tecnica. La Cupola del Brunelleschi domina Firenze ed ancora oggi non c’è in tutta la città nessuna costruzione più alta. Una volta all’interno della chiesa , vi consiglio di salire sopra l’enorme cupola progettata da Filippo Brunelleschi, costruita in 16 anni  e conosciuta come la più grande cupola in muratura esistente. dopo una salita a piedi di ben 463 scalini (non c’è l’ascensore) la visuale che si ha di Firenze e dell’intero Duomo non ha eguali. Sulla cupola svetta inoltre la lanterna, disegnata sempre dal Brunelleschi. All’interno della chiesa la cupola offre un magnifico spettacolo: un immenso affresco del Giudizio Universale realizzato da Giorgio Vasari tra il 1572 ed il 1579. Invece, per quanto riguarda Il Campanile, esso fu progettato da Giotto anche se non lo vide finito. Se non vi spaventa salire 414 scalini per arrivare a quota 84 metri, una visita al Campanile è assolutamente consigliata. Io però mi sento di sconsigliarvi di salirci se lo stesso giorno avete visitato la cupola, che conta ben 463 scalini. Meglio dedicarvi a una nuova visita del Duomo il giorno seguente. ORARI: Duomo: 10:00 – 17:00. Battistero: 11:15 – 18:30. Cupola: 8:30 – 18:20. Campanile: 8:30 – 18:50

    Il Battistero di San Giovanni Questo è il più antico monumento della Piazza del Duomo, dedicato a San Giovanni, patrono della città di Firenze. L’origine del battistero di Firenze è ancora nebulosa. Tradizione vuole che sia stato edificato in epoca romana come tempio al dio Marte. Per secoli ritenuto un tempio pagano, il battistero ha una forma ottagonale che allude alla speranza cristiana nella risurrezione dei morti.Tra il XIV e il XVI furono aggiunte anche le tre porte bronzee. La più antica delle porte bronzee del battistero di Firenze è quella di Andrea Pisano a sud, a nord quella di Lorenzo Ghiberti che raffigura le scene della vita di Cristo. Infine la porta dal Ghiberti a est, la Porta del paradiso come la denominò Michelangelo, che illustra alcune scene del dell’Antico testamento. Il biglietto d’ingresso costa €5 da acquistare presso gli uffici del Centro Arte e Cultura in Piazza del Duomo al numero civico 7, di fronte alla porta nord. Oppure utilizza il biglietto unico a € 10.00

    Qui intorno al duomo ci sono le tre vie principali per lo shopping: Se sei attento all’ultimo trend di stagione, ma alla ricerca di prezzi più abbordabili, è vivamente consigliato un giro tra via dei Cerretani, via Calzaiuoli e via Por Santa Maria, dove tra famose catene low cost e grandi magazzini si affacciano anche importanti negozi monomarca di abbigliamento, cosmesi, accessori e gioielleria. Queste 3 strade da sole, costituiscono le arterie principali dello shopping a Firenze, sono infatti le più densamente popolate del centro storico e nel weekend diventano lo sfondo per lo struscio pomeridiano con orde di turisti intenti ad ammirare i monumenti.

    uffizi (Copy)Non dimenticate che Firenze è tra le città che rientrano  nella promozione del Ministero dei beni culturali, con ingresso gratuito nella prima domenica del mese nei musei, approfittate della cosa per visitare alcune bellezze artistiche della città gratuitamente. Sveglia alle sei e alle sette se volete  entrare alla Galleria degli Uffizi. Non ci crederete ma a quell’ora c’è già una lunghissima fila per entrare, ma così risparmierete € 8.00 a persona, è vi sembrerà strano vedere la lunga fila di stranieri che aspettano pazientemente il proprio turno per entrare. onsiderate la mattinata per visitarla, ma ragazzi ne vale assolutamente la pena! Tiziano, Raffaello, Rosso Fiorentino, Cimabue,  Botticelli, Leonardo, Michelangelo…senza parole! La Galleria è situata all’ultimo piano del grande edificio costruito tra il 1560 e il 1580 su progetto di Giorgio Vasari come sede dei principali uffici amministrativi dello stato toscano. Fu realizzata per volontà del granduca Francesco I e arricchita grazie al contributo di numerosi componenti della famiglia Medici, appassionati collezionisti di dipinti, sculture e oggetti d’arte. Al termine della visita, dopo un brevisisimo pic-nic, ci rechiamo a Palazzo Pitti.

    pitti (Copy)La leggenda narra che Luca Pitti era rivale della famiglia dei Medici  e desiderava una residenza più sfarzosa così si rivolse  a Brunelleschi per la realizzzione.  Luca Pitti esigeva che le finestre del nuovo palazzo fossero più grandi della porta principale di quello dei medici. Ma in seguito il palazzo fu venduto ai Medici, divenendo la residenza della famiglia granducale. Successivamente fu ampliato e rimaneggiato; nel 1560 Bartolommeo Ammannati progettò e realizzò l’ampio e sfarzoso cortile. Oggi Palazzo Pitti ospiti alcuni dei più importanti musei di Firenze: al primo piano si trova la Galleria Palatina con un’ampia collezione di quadri del XVI e XVII secolo, e gli Appartamenti Reali con arredi d’epoca risalenti al XIX secolo; al piano terra e al piano rialzato si trova il Museo degli Argenti, che raccoglie la grande collezione di oggetti preziosi appartenuti ai Medici; la Galleria d’Arte Moderna si trova invece all’ultimo piano ed ospita una stupenda collezione di dipinti tra cui pittori toscani del XIX e XX secolo. Molto bella ed interessante è la Galleria del Costume, che conta abiti e manufatti della moda ripercorrendo la storia degli ultimi 300 anni. Il palazzo si costume (Copy)affaccia sul famoso Giardino di Boboli, acquistato anche esso dai Medici,  detto di Boboli , probabilmente dal nome dei primi proprietari. Il Giardino di Boboli è sicuramente la più grande area verde monumentale di Firenze. Il Giardino di Boboli è un parco storico della città di Firenze, connesso con Palazzo Pitti e col Forte di Belvedere. Il giardino, che accoglie ogni anno oltre 800.000 visitatori, è uno dei più importanti esempi di giardino all’italiana al mondo ed è un vero e proprio museo all’aperto, per l’impostazione architettonico-paesaggistica e per la collezione di sculture. anche qesto lo vediamo gratis, attenzione perchè nel caso l’ingresso costa € 7.00!

    INFINE VI CONSIGLIO DI NON PERDERE:

    MERCATO DI SAN LORENZO: si estende da Piazza S.Lorenzo a Via dell’Ariento, tutto attorno alla Basilica di San Lorenzo (nel centro storico di Firenze). E’ il mercato più importante della città dove troverete abiti, articoli in pelle, souvenirs, prodotti di gastronomia locale e molto altro ancora. Tutti i giorni tranne domenica e lunedì. Vicino via Panicale. è una grande piazza mercato (Copy)coperta dove autenticità, spontaneità e tradizione sono protagoniste. Ogni bottega è il luogo ideale per fare la spesa e ritrovare il cibo vero, sincero e al giusto prezzo che la Toscana e l’Italia sanno offrire. Botteghe tradizionali che restituiscono centralità agli artigiani del gusto. Pane e pasticceria, pesce fresco, fritto e polpette, frutta e verdure, carne e salumi, mozzarella di bufala, formaggi, cioccolato e gelato, pasta fresca, enoteca, lampredotto, tramezzini: tutte le botteghe sono condotte da commercianti artigiani con in comune la passione per la loro professione. noi facciamo degli ottimi acquisti: formaggio e salumi a prezzi eccezionali. Vi consiglio di recarvi la sera in questo posto che improvvisamente si trasforma. al piano superiore è possibile mangiare quello che più si preferisce: pesce, bistecche alla fiorentina, formaggi, fritture….il tutto allietato da intrattenimenti: musica, letture, partite in tv…è pieno di gente, un bellissimo ambiente per passare una serata in compagnia a prezzi modici.

    Buon viaggio a Firenze!

     

     



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