• Girovagando sull’Isola di Gozo

    Imperibile una visita sull’Isola di Gozo, che significa Gioia, ed infatti è una gioia visitarla. Anche se l’isola dista solo 5 km da malta appare subito diversa, ha molti più paesaggi rurali e meravigliosi spettacoli naturali, come il Mare Interno a Dwejra, perfetta per gli amamnti delle immersioni. Anche la vita di Gozo è molto diversa da quella di Malta, sicuramente più tranquilla, soprattutto la gente di quest’isola mi è sembrata moltopiù aperta e sorridente dei cugini maltesi, ma è una mia impressione molto personale! Per arrivare sull’isola di Gozo dovete raggiungere la cittadina di Cirkewwa e recarvi al Ferry Terminal – (indirizzo) Triq Il-Marfa, Il-Mellieħa, Malta.

    Come arrivare a  Gozo: Il servizio Gozo Channel è servito da Ċirkewwa, località poco distante da Mellieħa. Le partenze da qui per Gozo ci sono all’incirca ogbni mezzora ed il  il tragitto dura poco più di venti minuti.  I costi: La prima cosa da sapere è che quando vi imbarcherete da Ċirkewwa, non pagherete alcun biglietto. Infatti, la biglietteria si trova solamente al porto di Mġarr, il porto di attracco, ma cosa ancor più curiosa e che pagherete solo al ritorno, quando vi imbarcherete per tornare sull’isola di Malta e i prezzi sono differenti se siete residenti a Malta o Gozo o se siete turisti. Generalmente il costo del biglietto per gli adulti è di 4.65€, per i bambini 1,15€ per tutte le altre tariffe, potete visionare i prezzi e gli orari su Gozo Ferry Fares Ticketing. I biglietti non sono prenotabili in anticipo.

    Normalmente la permanenza sull’isola è di una giornata, ma data la sua bellezza sarebbe da restarci davvero almeno un paio di giorni. In questo articolo cercherò di riassumere cosa vedere assolutamente se avete poco tempo a disposizione. La prima tappa è Victoria, il capoluogo, chiamata dai maltesi molto più amichevolmente  Rabat (da non confondere con la Rabat di Mdina), che significa “Sobborgo”. Rabat è il nome che ha senpre avuto questo luogo, almeno fino a quando, con l’arrivo degli inglesi nel 1886 fu rinominato Victoria in onore del giubileo d’oro della regina Vittoria del Regno Unito. Victoria non è grande, fa circa 7.000 abitanti, e quello che merita una visita è sicuramente la Cittadella riconosciuta come Patrimonio dell’Unesco.

    La Cittadella, conosciuta anche col nome di Citadella o Kastell,  è la fortezza che svetta sulla città di Victoria,  a 140 metri di altitudine. Progettata per difendere i suoi abitanti dalle invasioni di berberi e Turchi, i cittadini ogni sera andavano a dormire all’interno delle sue mura perché si sentivano protetti. Poiché nel 1551 delle incursioni turche ridussero la popolazione in schiavitù. Considera almeno un paio d’ore per visitarla se intendi soffermarti a vedere i musei all’interno come il Museo della Cattedrale, il Museo dell’Archeologia e il Museo Naturale di Gozo. interessante è una vista lungo il perimetro della cittadella con una vista mozzafiato a 360° delle colline e delle vallate di Gozo, dei suoi villaggi, delle sue chiese e una vista in lungo e in largo del mare che circonda Malta.visitare tutta la cinta dura circa 10 minuti

    Se vuoi visitare la Cittadella dovrai fare una breve passeggiata lungo una strada in salita e attraversare un maestoso ingresso ad arco e ti troverai accolto dalla vista suggestiva della Cattedrale di Gozo dedicata a Santa Maria,edificata al posto di un antico tempio romano dedicato a Giunone. Una curiosità.  I biglietti per l’ingresso 8circa 4 euro) sono in vendita allo shopping accanto, ma se lo trovate chiuso potrete entrare liberamente senza biglietto.La cattedrale è aperta ogni giorno dalle 5:00 alle 20:00; le visite sono sospese solamente durante le celebrazioni. Non perdetevela perché è una delle chiese più belle di Malta. L’interno è in stile barocco oltre che essere pieno di drappi rossi, nonmancano le tombe a mosaico che fungono da pavimentazione e che appartengono a personaggi nobili o membri del clero, messe una di fianco all’altra.Esiste un museo della Cattedrale: La Pinacoteca dove si trovano statue e dipinti e le colonne doriche appartenenti all’antico tempio di Giunone, la Sala Principale con oggetti e mobili appartenuti al clero e ai vescovi gozitani. L’elemento dominante qui è sicuramente la carrozza vescovile, realizzata su commissione a Londra nel 1860. In esposizione si può vedere anche un baldacchino con arazzi fiamminghi, un tabernacolo, un altare in pietra locale, mitre e vesti vescovili, e un’esposizione di ceramiche locali. Nella Volta d’Argento è esposta l’argenteria ecclesiastica.

    Una volta usciti dalla cittadella scendete nel centro storico della città. Molto carino, soprattutto se siete fortunati come noi che abbiamo incontrato un mercato. Molto caratteristico! qui abbiamo fatto diversi acquisti risparmiando molto di più rispetto all’Isola di Malta.

    Da non perdere la finestra Azzurra meglio nota come la Azure Window, si trova a San Lawrenz,  da Victoria sono circa 15 minuti di auto, per arrivarci seguite le insegne con indicato Dwejra. La Finestra Azzurra (Azure Window) è stata una delle meraviglie naturali più famose e visitate dell’isola di Gozo. La Finestra Azzurra era un arco naturale formato da una pietra orizzontale adagiata su un immenso blocco verticale. Parlo al passato perchè la mattina dell’8 marzo 2017  la Azure Window non c’è più. L’arco naturale di roccia calcarea che rappresentava il simbolo di Gozo crolla in mare dopo un violentissimo temporale accompagnato da altrettanto violente onde. Un vero  lutto per il paese e  per i suoi abitanti. Ma il posto vi garantisco che ha comunque il suo fascino. siamo rimasti almeno tre ore per guardarcelo e visitarcelo tutto! Pensate che qui si è girata la prima stagione della fortunata serie tv il Trono di Spade. Qui è possibile fare anche una piccola escursione in barca per ammirare alcune delle grotte, ma la meraviglia del posto resta il passeggiare lungo tutta la scogliera fino ad arrivare ad ammirare i posti più nascosti. Se poi siete amanti del diving e delle  immersioni, questo è il posto adatto! E’ possibile anche fare un giro in barca a € 5.

    So che sarà difficile lasciare questo posto, ma vi consiglio di passare un pò di tempo anche su una spiaggia tipica del posto: noi abbiamo scelto la Ramla Bay beach, nota agli abitanti del posto come “Ramla il-Ħamra” ovvero la Spiaggia di Sabbia Rossa. Si tratta di una baia con la sabbia color rame che fa da contrasto al colore verde dell’acqua e della vegetazione che la circonda, contrasta, rendendo questo posto unico al mondo. Posto magnifico per nuotare, fare snorkeling e rilassarsi al sole, è  presente anche un punto info turistico, bar e ristorante, oltre a noleggio quad e gip con e senza conducente per fare il giro. Se arrivando vedete molte macchine parcheggiate non vi scoraggiate e andate fino in fondo è sulla sx c’è un parcheggio in un campo ad 1.50€. Una curiosità: questa spiaggia ospita la grotta di Calypso, la ninfa che, nell’ Odissea, ha vissuto con Ulisse per sette anni in questo magico posto. Secondo i gozitani Omero si è ispirato a questa grotta mentre scriveva l’Odissea, la spiaggia più bella di Gozo.

    se invece di andare al mare vuoi dedicarti alla storia, vai a visitare  i Templi di Gigantia indirizzo: Triq John Otto Bayer, Xagħra 2161, Malta Si trovano nella cittadina di Xaghra. 6 minuti di auto da Victoria (aperto dalle 09.00 alle 17.00), ingresso € 9.00, se entri dopo le ore 16.00 hai uno sconto (€ 6.00). Con il biglietto si può accedere anche al mulino appena fuori qualche metro dall’ ingresso dei templi. Il sito dichiarato patrimonio dell’UNESCO è formato da due templi in pietra e sembra che siano stati costruiti prima delle pietre erette di Stonehenge. La loro costruzione rimane un mistero,  poiché sono stati realizzati precedentemente l’invenzione della ruota e data la loro grandezza, alcuni dei quali arrivano fino a 5 metri di lunghezza non ci si riesce a spiegare come siano stati trasportati. E’ proprio la loro grandezza che ha dato al sito il nome di Ġgantija che deriva dalla parola ‘ġgant’, che in maltese sta per gigante, visto che gli abitanti di Gozo credevano che i templi fossero stati costruiti da una razza di giganti. Entrambi i Templi venivano usati  per rituali e sacrifici, come testimoniano i resti di ossa di animali che suggerisce l’idea di un rituale che coinvolgeva il sacrificio degli animali e l’uso del fuoco è testimoniato dalla presenza di focolari di pietra.

    Alla fine della visita è possibile visitare, compreso nel biglietto,  anche un tipico mulino a vento in pietra maltese, una struttura meravigliosa unica. Utilizzati in passato come mulini per il grano, queste strutture in pietra si trovavano una volta in quasi tutte le città e villaggi.  Gran parte dei mulini è stata costruita nell’epoca dei Cavalieri di San Giovanni. Quello che si visita è diviso in due piani: il piano terra  utilizzato per la manutenzione del mulino e la produzione del pane, mentre il primo piano ospita gli alloggi del mugnaio e della sua famiglia. Questo mulino si chiama Mulino a vento Ta’ Kola ed è del XVIII secolo il cui nome Ta’ Kola deriva dall’ultimo mugnaio, che era popolarmente conosciuto come Żeppu ta’ Kola (Giuseppe, figlio di Nicola). Questo mulino ristrutturato include le pale ed è pienamente funzionante. Il mulino ospita un museo del folclore caratterizzato da utensili e oggetti utilizzati dal mugnaio, fra cui la conchiglia del tritone in cui il mugnaio avrebbe soffiato per allertare i vicini quando il vento fosse sufficientemente forte per macinare il loro grano.

    Se intendete spendere poco per il vostro alloggio e restare in un posto a stretto contatto con la natura, Gozo è sicuramente la scelta migliore.

    per malta ti potrebbero interessare anche i seguenti articoli:

    A spasso per La Valletta, la capitale maltese.

    Non noleggiate MAI auto con la Goldcar a Malta



Comments


  • Leave a comment