• Idea weekend in Abruzzo: con scenari mozzafiato

    Idea weekend in Abruzzo! Ecco un utile suggerimento per trascorrere tre giorni immersi nel verde e circondati da scenari mozzafiato. Un weekend perfetto per una coppia innamorata all’insegna del romantiscismo, ma ovviamente  perfetto anche con i bambini  o con amici. Vi sto parlando di un posto bellissimo in provincia dell’Aquila, ovvero Rocca Calascio e tutti i paesini circostanti che vi lasceranno senza parole!

    E’ d’obbligo  una premessa, dove dormire e dove mangiare? Rigorosamente a Santo Stefano di Sessanio, che dovrà essere inevitabilmente una tappa dove fare sosta e da non perdere. Tutti i locali ed i ristoranti della zona sono meravigliosi e con prezzi nella media, un pasto completo si aggira sui 20/25 euro, e si mangiano solo pietanze del luogo, da una ottima zuppa di lenticchie, all’ amatriciana in bianco ravioli fatti a mano con zafferano  e ricotta, arrosticini e misto carne, patate marsicane , cheesecake di ricotta stufato misto di agnello, il misto di verdure, vino di  cantine abruzzesi e liquori locali, insomma, menu locali e genuino,  sapori veri! Idem per i luoghi dove dormire, hai davvero l’imbarazzo della scelta, dal convento di San Colombo, dimora storica perfetta se cerchi intimità delle camere da letto e soprattutto per il paesaggio che si può ammirare dalle finestre che si affacciano sull’orto botanico. E poi qui si trova anche un albergo diffuso, ovvero un albergo con una serie di stanze “diffuse” nel paese medievale, che sono state conservate il più possibile come in origine, con il Cantinone e la Locanda dove si possono assaporare i prodotti della tradizione. Ovviamente il piccolo paese di Santo Stefano è tutto da visitare, perchè è un gioello medioevale,  Arrivati al borgo le lancette dell’orologio cominciano a rallentare, poi quasi a fermarsi… Sembra ci sia un fuso orario a parte. pensate che qui ci abitano meno di 120 persone! E’ tra i borghi più belli d’Italia ed è candidato a diventare Patrimonio dell’Unesco! Passeggiando si possono osservare diversi resti storici come la Torre Medicea, La casa del Capitano che si risale al 400, la porat Medicea, e a pochi chilometri da qui si trova la Chiesa della Madonan del Lago. Apepna furori il borgo si trova questa piccola chiesetta con un laghetto altrettanto piccolo. La chiesa è del XVII secolo ed è imporatnte non tanto dal punto di vista architettonico ma per il contesto e lo scenario mozzafiato in cui si trova. Il lago e la natura circostante ghiaccia d’inverno, rinasce a primavera, secca d’estate e si colora in autunno.

    Ci spostiamo verso Rocca Calascio, meta principale del nostro viaggio. Dista solo 15 minuti d’auto da Santo Stefano. Una visita è d’obbligo al borgo, pieno di localini particolari, ristoranti e baretti,  a volte ci si trovano anche mercatini artigianali. Da qui si procede alla visita del Castello di Rocca Calascio il cui ingresso è totalmente GRATUITO e soprattutto d’estate non mancano eventi di ogni genere! (per ogni tipo di info consulta il link http://www.roccacalascio.info/) Rocca Calascio deve la sua fama al fatto che è stata spesso sede di importanti set cinematografici per film come Lady Hawke o Il Nome della Rosa (maggiori info sul nostro articolo https://www.viaggisempre.it/italiasetcinematografici1420-2/).

    Chiesa Santa Maria della Pietà

     

    Salire sulla cima della Rocca richiede circa 20/30 minuti, ma vi garantisco che la fatica vi ripagherà, da qui la vista spazia dal Gran Sasso alla Majella, su scenari talmente ampi da risultare inconsueti in Italia e da richiamare se mai gli altopiani asiatici, non a caso questa parte d’Abruzzo è chiamata spesso Piccolo Tibet. Scendendo , proprio ai piedi della rocca, in dieci minuti si arriva alla Chiesa di Santa Maria della Pietà,(indirizzo: Via di Pizzo Falcone Sentiero di Santo Stefano di Sessanio, 67020 Calascio), un piccolo tempiettolegato ad una leggenda locale che vuole che essa sia stata costruita nel luogo dove la popolazione riuscì a sconfiggere una banda di briganti che imperversava nella zona. L’episodio è ricordato nel dipinto che è conservato all’interno insieme alla statua di San Michele. Perfetta da fotografare, soprattutto al tramonto, grazie anche al panorama circostante.

    A circa mezz’ora ci sono Le Grotte di Stiffe, una cavità carsica con un percorso sotterraneo di estrema bellezza, all’interno scorre ininterrottamente un corso d’acqua con tanto di cascate alimentate tutto l’anno e che rende il percorso da effettuare ancora più suggestivo. Il percorso è molto comodo e non molto lungo  e non c’è bisogno di indossare scarpe particolari o da trekking a meno che non vogliate percorrere i vari sentieri e percorsi disponibili esterni alla grotta. La visita dura circa un’ora; la temperatura interna è di circa 10 °C e resta costante tutto l’anno, La visita in grotta è sempre guidata a prescindere dal numero di visitatori. La biglietteria ed il parcheggio sono situati vicino ad un area attrezzata con bagni, un bar, punti fuoco dove  è possibile prenotare dei tavoli disposti sotto a delle tettoie in legno. Info e prezzi sul link http://www.grottestiffe.it/

    Infine una visita a Sulmona, al patria di Ovidio e dei confetti! Dista un’oretta, Sulmona è bellissima, con tante cose da vedere. Passeggiare per il centro è molto bello, con palazzi e Chiese antiche e le vie colorate dai negozi di confetti. A pochi km dal centro del paese e direttamente sulla strada si trova la fabbrica dei confetti Pelino, la più famosa al mondo, sapete che anche la casa reale inglese utilizza rigorosamente i confetti di Sulmona? Così è stato per Carlo e Diana, William e Kate e Harry e Meghan…ma anche tanti artisti del mondo dello spettacolo. All’interno della fabbrica c’è anche un museo che si può visitare, un viaggia nel tempo dove  si puo vedere come si producevano i confetti nel passato, insomma una bellissima esperienza assolutamente da vedere. A pochi km dal centro del paese c’è Eremo di S. Onofrio del Morrone  (indirizzo: Via Badia, 65, (informazioni  – Tel. +39.0864.41304 – +39.349.8474470) suggestiva costruzione  incastonata nella roccia. In 20 minuti di cammino si arriva all’eremo da cui si gode una vista fantastica, all’interno si trovano l’oratorio con affreschi del ‘200 e le cellette usate da Pietro del Morrone il noto Papa Celestino V.

    Allora non mi resta che augurarvi un Buon weekend!

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