• Il Pont du Gard, ingegneria romana!

    A soli 30 minutida Nîmes si trova la più grande opera ingegneristica ed architettonica costruita dai romani più di 2000 anni fa, lo spettacolare Pont du Gard, iscritto al Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.  

    Comincia con il darvi qualche info importante per la vostra visita. Questo è l’indirizzo: La Bégude 400 Route du Pont du Gard 30210 Vers-Pont-du-Gard , che vi condurrà direttamente all’ampio parcheggio messo a disposizione per i numerosi turisti. Se arrivate in auto dall’ Autostrada A9, Uscita 23 a Remoulins, direzione Uzès; poi seguire le indicazioni “rive droite” (riva destra) o “rive gauche” (riva sinistra). I parcheggi sono custoditi e strettamente riservati ai clienti ed hanno una capacità di 800 posti, sulla riva sinistra, e 600 posti, sulla riva destra. All’ingresso dovrete prendere un ticket da cambiare in cassa quando acquistate il biglietto per entrare. Ci sono diversi tipi di biglietto da poter acquistare: se scegliete la visita guidata, che però sono solo in francese e si svolgono ad orari precisi permette la Visita guidata del canale romano (terzo piano) dura 30′, si chiama Pass Acquedotto e vi consiglio di acquistarlo anticipatamente online per evitare di non trovare posto, come mi è purtroppo capitato! Collegati sul link ufficiale:  http://pontdugard.com/it/preparare-la-vostra-visita/tutte-le-informazioni

    Altro tipi di pacchetto visita è il  Pass scoperta: che comprende la vista del Pont du Gard, con accesso solo al primo piano,  Museo, Cinema, Ludoteca, Memorie di Gariga, Esposizione)
    Prezzo adulti: 8.50€, se poi amate i giorchi di luce non potete perdervi tutte le sere, dal 15 maggio al 31 agosto, al calare della sera quando il ponte si illumina creando uno spettacolo di luci meraviglioso
    (unicamente in giugno, luglio, agosto, settembre)
    Il sito è accessibile 7 giorni su 7, tutto l’anno, con orari che variano a seconda della stagione:
    dalle 9:00 alle 23:30 in luglio e agosto.

    Detto questo vi dico che è un posto meraviglioso dove poter trascorrerere anche una intera giornata seduti,  senza far niente, si perchè sotto il ponte scorre il fiume Gardon con le sue limpidissime acque che richiama numerosi turisti che nei mesi di calura estiva si radunano per nuotare o per divertirsi con il Kayac. Insomma, il ponte oggi è solo uno dei motivi che spingono a visitare questo posto, perchè qui ci sono percorsi naturalistici, due ristoranti con vista sul ponte e sul fiume, il tutto contornato da uno spettacolo che racconta 2000 anni di storia del ponte.  Si  può inoltre visitare il Museo della Romanità, che illustra tutta la storia dei lavori di costruzione dell’acquedotto, e mentre i bambini possono imparare divertendosi nell’area gioco “Ludo” simulando la vita dell’antica Roma. Non mancano localini dove mangiare o gustarsi un gelato od un caffè senza spendere tantissimo. Io vi consiglio comunque di portarvi un pranzo al sacco e se avete un ombrellone od un tendalino per proteggervi dal sole.

    Non dimenticate che vi trovate davanti un sito Patrimonio dell’Unesco che  richiama più di un milione di visitatori ogni anno. Il Pont du Gard fu costruito da romani con uno scopo ben preciso,  portare l’acqua a Nimes, anche se in realtà  l’idea di costruire un’opera del genere era per  i consoli romani un modo per  dare un segno del loro potere in Gallia. Nîmes, infatti, aveva acqua a sufficienza per gli usi della popolazione, ma la costruzione dell’ acquedotto romano, serviva anche a portare in città l’acqua necessarie per alimentare le fontane ed i giardini.  Per portare l’acqua dalla fonte di Uzès a Nîmes, gli ingegneri dovettero calcolare il dislivello del terreno per circa 50 km e mantenerlo costante, in modo da consentire all’acqua di scorrere senza mai trovare intoppi. L’acquedotto era in gran parte interrato e l’unico punto di seria difficoltà la trovarono con il fiume Gardon: Il Pont du Gard, meraviglia della storia!  Lungo 275 metri, alto quasi 50 e diviso su tre livelli, il Pont du Gard è uno spettacolo che stupisce sempre. Anche il contesto naturalistico aiuta nell’effetto scenografico. Sono proprio forti questi Romani!

    CURIOSITA’. Per fare impazzire i vostri bambini non vi perdete una meta non molto distante,  solo una mezz’oretta   dal ponte, troverete il  Musée du Bonbon, cioè il museo della caramella, vicino alla città di Uzès, un centro didattico sui dolci legato alla produzione delle caramelle Haribo. In questo museo potrete seguire ogni fase della produzione delle famosissime gommose e assaggiarle appena “sfornate”!

     



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