• Les Baux-de-Provence, nel cuore della Provenza

    Les Baux-de-Provence è un piccolo paesino  situato su una roccia nella catena montuosa delle Alpilles, a pochi chilometri del più noto e vicino paesino di  Saint-Rémy. E’ assolutamente da visitare, e già mentre percorrerete la strada per arrivare il panorama vi lascerà senza fiato, colline verdeggianti e immense distese di campi di olivo e viticolture. Il paesino vi comparirà all’improvviso, arroccato su una rupe di roccia bianca. Il paesino è noto per avere solo 500 abitanti e nonostante tutto è tra i paesi più visitati della Provenza.

    Il mio consiglio è quello di arrivare molto presto, soprattutto per trovare parcheggio, molti sono a pagamento, come  quelli appena fuori la porta antica di ingresso del paese, molti tendono a parcheggiare lungo la strada, molto prima del paesino per non pagare, ma essendo tutto in salita dovrete armarvi di buona pazienza! Io vi consiglio di andare a parcheggiare appena superato il paese sulla strada che porta a Les Carriers de Lumieres, di cui parlerò a breve. E’ un ottimo compromesso sia per quanto riguarda la distanza tra le due attrazioni ed ovviamente il prezzo. come sempre, portate con voi scorte d’acqua, qui in Francia, non ho ami capito perchè, costa sempre tanto!

    Ovviamente iniziate sempre con il fare una visita del villaggio, che merita un giro lento nelle piccole vie ricche di botteghe artigianali: saponerie, negozi di dolciumi, di ceramica, di olio di oliva, abiti, insomma, una passeggiata emozionante ed interessante tra le incantevoli viuzze. Appena entrati nel paese troverete subito l’ufficio del turismo, chiedete loro una mappa gratuita del vilalggio che vi permetterà di seguire un percorso senza perdere troppo tempo e vedere tutto nel contempo. Incontrerete così, tra le prime cose, il Museo dei Santons, gratuito, nella quale troverete esposti diversi presepi tipici della tradizione provenzale. Ricordo che i santons non sono altro che statuine del presepio vestiti di abiti provenzali nati per polemizzare contro la rivoluzione che aveva vietato la messa di mezzanote. Poco più avanti c’è la  chiesa di Saint Vincent, una chiesa che dal punto di vista monumentale non ha grandi caratteristiche, ma che dalla sua terrazza si gode un formidabiel panorama sulla valle ricoperta di ulivi. Passeggaindo incontrerete alcuni negozi di pasticceria tipici della Provenza: La Cure Gurmande ed Autrefois ci si trovano quantità di biscotti artigianali, confetti, cacao, pasta di mandorle, e soprattutto le olive…ma non le olive che imamginiamo, ma confetti di mandorla ricoperti di cioccolata e una glassa colorata come il colore delle olive, verde e nere…deliziosi, da provare, mangiare e comprare!

    Non vi resta che visitare la regina del posto, in posizione panoramica su uno spettacolare picco roccioso,  il  castello di Les-Baux-de-Provence, aperto domenica: 09:00 – 17:00.  All’ingresso, e compresa nel biglietto, vi verrà consegnata una audioguida nella vostra lingua che vi racconterà in modo reale la storia tumultuosa dei signori di Baux. Secondo alcuni, gli antichi signori di Baux discendevano da uno dei Re Magi (Baldassarre) e ch invece sostiene da qualche principe dei Goti. Ilxcastello è sempre appartenuto ai signori di Baux, e tra i personaggi più noti si ricorda raymond de Turenne che si divertiva a vedere gli sguardi imapurti delle persone che costringeva a buttarsi dal castello.  La decadenza di questo piccolo villaggio, tra i meno noti ma tra i più belli di Provenza, comincia nel 1632 quando il cardinale Richelieu ne ordina lo smantellamento che verrà distrutto nel 1633 per volere del re Luigi XIII e lo stesso Richelieu. Nonostante l’esistenza travagliata che ebbe il castello, esso fu culla dell’arte dei menestrelli e dei trovatori, che narravano storie d’amore dedicandole alle dame del castello. Oggi Les Baux-de-Provence è meta turistica molto frequentata, ed è diventata un gigantesco museo all’aperto, con esposizione di armi da guerra d’epoca e ricostruzione di scenari « medioevali ». Per ogni info realtiva a questa visita potete collegarvi al sito: http://www.chateau-baux-provence.com/

    il Castello, ospita una bellissima mostra sulle armi medievali, tra cui tre splendide catapulte giganti realmente funzionanti che lanciano pietre fino a 200 metri di distanza. In funzione tutti i giorni da aprile a settembre alle 10h, 12h, 14h, 16h, 18h. Abbiamo assististo ad un spettacolo in cui veniva fatta una dimostrazione sul funzionamento delle catapulte con tanto di lancio della pietra, è stata ricreata una scena medioevale, ma vi posso garantire che  non si può spiegare a a parole la dimostrazione, divertente innanzitutto ma soprattutto da lasciare senza parole, sono di una precisione inimmaginabile.  Prezzo con animazione valido tutti i weekend €10.50 perchè nei weekend e tutti i giorni nel periodo estivo organizzano rivisitazioni storiche del periodo medioevale, con personaggi in costume, tiro con la balestra. Dal  Castello,  costruito nel punto più alto del villaggio,  salendo per degli scalini stretti e ripidi  si ammira uno splendido panorama su tutta la valle circostante. Da notare la caratteristica colorazione rossa della terra,  è dovuta alla bauxite, minerale che prende proprio il nome da Les Baux de Provence.

    Meritano una sosta, a pochi minuti dal villaggio, una visita a le Carrières de Lumières o Cattedrale d’Images. All’ interno di cave di pietra calcarea sotterranee è possibile assistere ad uno spettacolo di gioco di luci della durata di circa 40 minuti, in cui vengono proietatte delle immagini relativi a dipinti celebri accompagnati da musica in sottofondo

    Il  tema cambia ogni anno, nel 2018 è stato dedicato a Picasso, ma non sono mancate in passato dediche a Bosh, Klimt, Monet, Renoir, Chagall. Vi dico la verità, ero un pò scettica sulla visita ma mi sono dovuta ricredere. Siamo rimasti oltre la durata prevista. E’ tutto molto suggestivo ed interessante. Le cave sono molto grandi e girarle mentre vengono proietatte imamgini  sono su tutte le pareti e vederle da ogni angolazione possibile e a volte anche in movimento è davvero molto originale. Insomma, è una piacevole passeggiata tra musica e pittura, due espressioni di bellezza cui non si dovrebbe mai rinunciare. L’ingresso al sito è di €12.50, ma  se intendete vedere sia Les Carriers de Lumieres che lo Chateau de Baux acquistate il biglietto cumulativo per le due attrazioni che vi permetterà di risparmiare: € 18.00 per entrambi, ma purtroppo non si può comprare online ma sul posto, direttamente al castello o al sito de Les Carriers. Per ogni info relativa a questa ultima struttura vai sul link: https://www.carrieres-lumieres.com/fr/home

    Ultima informazione: per visitare tutto mettete in conto quasi una giornata intera. Ricordatevi di indossare calzature adatte (non infradito o ciabatte!) perché i sentieri sono disconnessi nel castello, ma portate con voi un bel pranzo al sacco qui ci sono tavolini per picnic.

    Buone vacanze!



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