• Marsiglia, un’escursione allo Château d’If e l’Isola di Frioul

    Se vai a Marsiglia non puoi assolutamente non fare una escursione in traghetto al castello d’If e l’Isola di Frioul. Al Vieux Port hai solo l’imbarazzo della scelta, tante sono le offerte che puoi trovare e le navette marittime sia per le Calanques che per  l’isola d’If. Io personalmente ho optato perla compagnia Frioul If express, acquistando online il biglietto con una settimana di anticipo. Ovviamente acquistarlo qualche giorno prima evita di fare le file tipiche del mese di agosto e permette l’accesso prioritario sul traghetto l’importante è presentarsi all’imbarco almeno 15 minuti prima della partenza. Per conoscere tutti gli orari di partenza e ritorno, i prezzi aggiornati, vi consiglio di collegarvi al sito della Frioul If Express.

    Tettoia di Foster

    L’imbarco è al  1 Quai de la Fraternité, proprio accanto la tettoia di Foster, il favoloso cielo artificiale  ideato dall’omonimo architetto americano. L’acquisto dei biglietti dei traghetti non comprende l’ingresso  alla fortezza dell’isola If, di cui vi parlerò di seguito, e ricorda che i Traghetti partono ogni 20 minuti circa dalle 6.30 del mattino a mezzanotte circa.  La traversata  in barca per il Castello d’If e le Isole del Frioul  Durata : 20 mn per il Castello d’If e 30 mn per le Isole del Frioul. (in caso di annulalmento del viaggio per cause dovute al maltempo verrà restituito il prezzo del biglietto acquistato online diminuito del 10%)

    La visita al Château d’If

    Château d’If , la fortezza-prigione è chiusa il lunedì (tranne nell’alta stagione), ed è aperto dalle 10.00 alle 18.00. l’ingresso è a pagamento sul posto (in aggiunta al biglietto per la traversata), circa 6 euro . In una ventina di minuti si vista tranquillamente il castello e l’isola. All’ingresso vi viene conseganto gratuitamente un opuscolo in lingua dove troverete delle spiegazioni su quello che si andrà a visitare. Ovviamente If è certamente conosciuta perché dal 1516  ha svolto per secoli la funzione di prigione e sicuramente perchè è stretatmente legata  al romanzo  “Il Conte di Montecristo” di Dumas che  nelle sue celle l’eroe Edmond Dantès viene imprigionato e conosce l’Abate Faria. I  due personaggi sono immaginari, ma la finzione si è trasformata in realtà, tanto che è stato praticato un buco nel muro di una cella per ricordare la fuga di Dantès! Nella realtà invece, la prigione accolse molti Protestanti, buttati a centinaia nel mare sottostante o bruciati vivi. La visita alla fortezza prevede un giro all’interno di quelle che in passato erano le celle della prigione, con piccole feritoie che danno sul mare e su ognuna delle celle ci sono le insegne con il nome di chi è stato rinchiuso lì, tra questi anche la Maschera di Ferro. Il primo ad essere imprigionato fu il cavaliere Anselmo, come viene ricordato dall’insegna,  e poi Mirabeau, invece il generale Klèber è stato l’ultimo personaggio celebre ad essere rinchiuso qui, e quando morì nel Cairo, ucciso, la sua bara, per ironia della sorte,  venne riportata qui e vi rimase per 18 anni. Una leggenda circola intorno al castello: si racconta che un re indiano regalò un rinoceronte al re del Portogallo, che a sua volta decise di regalarlo al Papa Leone X e lo fece partire su una nave per Roma, che fece scalo a Marsiglia . Venne portato in una cella d’If, dove molti curiosi, tra cui il re di Francia, corsero ad ammirarlo e dopo alcune settimane il papa lo ricevette, ma impagliato. Ci sono due teorie: la prima (letta sui tabelloni della cella) indica che l’animale morì di freddo lì dentro. La seconda teoria (letta sulla guida fornita all’ingresso) indica che l’animale morì sulla nave a causa di una forte tempesta che catapultò il bastimento sugli scogli. D’all’alto della fortezza, dalla terrazza, che si gode dello spettacolo migliore. Barche che solcano un mare davvero stupendo, calette e isolotti deliziosi e la vista sul Vieux Port, la Basilica di Notre Dame de la Garde, il Muceum, e tutta la città.

    la visita all’Isola di Frioul

    dopo aver visitato la fortezza-prigione si prosegue per l’arcipelago del Frioul, le cui sagome bianche ed irregolari sono state scolpite dal Mistral nel corso dei millenni. L’arcipelago delle Frioul è formato da4 isolette (Pomègues e Ratonneau, If e Tiboulen) prima lazzaretto, poi base militare (il Fort de Pomègues non è visitabile), oggi sono una riserva marina, lontano dalla folla. Questa è il rifugio ideale per una vacanza di quiete e bagni di soleed acque cristalline. Pomègues e Ratonneau sono collegate tra loro da una diga e intervallate da meravigliose calanques che offrono scorci mozzafiato e spiagge degne di nota.  I meravigliosi paesaggi delle falesie a strapiombo sul mare creano l’atmosfera giusta per una vacanza all’insegna del relax. Le 4 isole si trovano nel Parco Nazionale delle Calanques, una meravigliosa riserva protetta che incanta per il suo fascino incontaminato. Sono la meta privilegiata dei velisti e anche dei birdwatchers, poiché ospitano una grande varietà di uccelli marini. L’arcipelago comprende circa 200 specie di piante, alcune delle quali protette.  Mi raccomando crema solare e cappello, non esistono zone d’ombra, consigliato l’uso di scarpine per i sassi. Porta tanta acqua, esiste un solo chiosco sull’isola e l’acqua costa carissima!!

    Spiagge dove andare sull’isola di Frioul:

    L’isola del Frioul offre molti calanchi, spiagge e insenature, ma Ratonneau è l’isola più turistica dell’arcipelago di Frioul, accanto il centro del villaggio si trovano delle spiagge interessanti, come la Plage du Grand Soufre, dietro il porto di Frioul, la spiaggia più vicina al villaggio, anche la meno frequentata, non è indicata pertanto si tende ad andare verso la spiaggia di St Estève). Facilmente accessibile attraverso degli scalini facilmente, questa spiaggia di ghiaia è molto piacevole e ben protetta dai venti, peccato per le brutte costruzioni alle spalle. Prendendo la direzione del ponte Brigantin, si trova una piccola insenatura molto stretta con una piccola spiaggia molto stretta. Per arrivare a questa spiaggia dal pontile prendi sulla destra in direzione dell’isola di Pomègues.  A livello della Diga da passeggio, alla fine del villaggio, prendi il cammino sulla destra L’insenatura è a 50 metri

    La plage de Saint-Estève

    La plage de Saint-Estève è la più frequentata poiché è l’unica spiaggia dell’isola ed è sorvegliata in estate. È uno dei posti più belli dalla quale si gode un bello spettacolo sule Chateau d’If ed il forte di Ratonneau. Si divide in due zone, la parte di destra è di ghiaia ed è difficile passeggiare a piedi nudi e quella di sinistra è la più frequentata perché ha piccole zone sabbiose. C’è anche uno snack bar, una terarzza ombreggiata e servizi sanitari. Per arrivare qui esci dal porto, vai a sx in direzione dell’Hopital Caroline (è indicato da alcuni pannelli). Metti in conto 20 minuti a piedi a meno che non prendi un trenino che costa 4 euro. Questo calanco è una spiaggia naturale con fondali ricchi di pesci e piante

    calanque de Morgiret.

    vicino il porto de Frioul e da dove si sbarca si trova la calanque de Morgiret. È composto da una bella spiaggia spaziosa e due piccole insenature, rivestita di ghiaia e sabbia, è molto grande ed ha il vantaggio di essere accessibile dal porto ma senza l’ausilio di  scale. L’unico problema è il maestrale. La piccola insenatura e piacevole ma è piccola e nell’acqua si trovano delle pietre pertanto è consigliabile usare scarpe per arrivare, dal porto prendi la direzione del calanque de St Estève. Dopo 200 metri prendi sulla sinistra (il calanco è indicato con un’insegna: sono circa 5 minuti di cammino dal porto. E’ stupenda, meno frequentata dai turisti e più presenza di marsigliesi. Un’oasi di apce lontana dalla folla. bella da visitare anche a piedi per godere di bellissimi panorami.

    Ratonneau,  collegata all’isola di Pomègues dalla diga di Berry, è il luogo ideale per una passeggiata e fuggire dal caos cittadino. Oltre alle spiagge è possibile vedere il Forte, la Batterie du Cap de Croix, l’Hôpital Caroline ed il  Fort de Brégantin. Le Fort de Ratonneauè la prima cosa da visitare sull’isola. Costruito nel 1886, si trova sul punto principale dell’isola.   Da visitare: il portale d’ingresso in pietra bianca, due rifugi per munizioni costruiti nella roccia, una vista su 360° su Marsiglia. L’Hôpital Caroline de Ratonneau, costruito nel 1823, ha preso il nome della duchessa di berry, costruito per rispondere a diversi problemi sanitari come l’isolamento e i casi di quarantena. Il sito poteva contenere 48 amlati e 24 convalescenti ed è rimasto funzionanete fino a1941

    Se invece decidi di andare sull’isola di Pomègues, le spiagge da visitare sono le seguenti:

    All’entrata dell’ile de Pomègues (dopo la stazione di depurazione delle acque delle isole di Frioul), si trova il Calanque du Cap de Frioul. Due sentieri permettono di raggiungere questo calanco. Il primo è su una insenatura ricoperta di rocce (non molto comodo e l’accesso al mare è un po’ difficile), il secondo permette di raggiungere una piccola spiaggia molto stretta con un po’ di ghiaia. Per raggiungere questo calanco dal porto di Frioul prendi la direzione de l’ile de Pomégues. Gli accessi sono dopo il depuratore. Necessario l’uso delle scarpette

    La spiaggia di Tahiti è la più bella ma la più difficile per accedervi. È consigliabile scegliere la spiaggia dove andare prima di arrivare poiché le isole sono grandi e la scelta è difficile. le più belle ovviamente sono prese d’assalto ed hanno posti limitati. Le spiagge qui sono sicuramente più belle di quelle di Marsiglia. L’isola L’ile de Pomègues è accessibile attraverso un diga passeggio che inizia dal porto, è più selvaggia di   Ratonneau (mi raccomando portate acqua a sufficienza, la spiaggia di thaiti con il suo isolotto una delle più belle di Frioul. Ci sono diversi calanchi paradisiaci, la più bella è la piccola Thaiti, con il suo isolotto sembra di essere alla fine del mondo ed è una delle poche isole ad avere la sabbia. Il sentiero per arrivare permette di ammirare l’antico porto

    il calanco de la Crine sur l’ile Pomègues (Archipel de Frioul),  si trovano diverse insenature di sabbia  e ghiaia. Questo calanco è ben protetto dal Mistral ed è la più bella spiaggia de l’ile de Frioul. Però è la più lontana dal porto, ci vuole circa 45 minuti un’ora a piedi per raggiungerla. Vicino si trova un piccolo isolotto dove i si divertono a pescare

    Il villaggio di Port Frioul è nato nel 1974: ora si trova qualche locale dove mangiare, un porto turistico che accoglie le barche di chi naviga lungo la costa e c’è anche un allevamento di pesce con tecniche innovative che è stato definito la  prima fattoria biologica mondiale. Ci sono ben 200 specie di piante in queste isole e molte sono protette così come tutelati sono gli uccelli marini che vi nidificano.

    passate una intera giornata sull’isola e non ve ne pentirete, un paradiso!

     

     

     

     

     



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