• Saint-Malo la città dei corsari

    Saint-Malo è la città più affascinante del nord della Francia, ed è quella che mi ha colpito maggiormente nel mio giro in Bretagna, saranno state  le maree, la sua storia, il suo centro storico, i racconti  sui corsari, non so, ma di sicuro è un posto dove tornerei. La prima cosa che sento di consigliarvi e di verificare prima della vostra partenza il flusso delle maree, perchè tutto è collegato a questo evento naturale che rende questa fascia costiera  un luogo unico nel suo genere. (Potete consultare il sito http://www.grandes-marees.com/)

    Siamo arrivati con l’alta marea, quindi il nostro giro è iniziato proprio dall’Intra-Muros ovvero la cittadella fortificata, per poter poi salire sui bastioni della città. L’accesso ai bastioni può avvenire da diversi punti e comunque vicino le varie porte d’ ingresso della città. Camminando incontrerete delle statue dedicate a coloro che hanno segnato la storia di questa città: Duguay Trouin, Robert Surcouf e Jaques Cartier. Quest’ultimo è il famoso navigatore nato a Saint Malo che scoprì il Canada, i primi due sono stati invece corsari. Non dimenticate che Saint-Malo è nata come città dei corsari,  terribili guerrieri del mare, acerrimi nemici degli Inglesi. A differenza dei pirati, però i corsari avevano un permesso reale per attaccare e depredare le navi appartenenti ai paesi nemici. Al Re spettava il grosso del bottino e il corsaro percepiva solo una percentuale e prestigiose onorificenze.

    Duguay Trouin (1673-1736) è il  più celebre corsaro (si può vedere la sua statua sul bastione St.Louis, nella quale è raffigurato con parrucchino e abito di corte) di Luigi XIV, si distinse durante le guerre contro l’Inghilterra e l’Olanda. Iniziò la sua carriera a soli 16 anni, venne imbarcato dal padre che, stanco del suo atteggiamento irreverente e burroscoso gli fece intraprendere l’attività marinara. Robert Surcouf (1773-1827) era affascinato dal mare, cominciò molto giovane una carriera ed accumulò un’enorme ricchezza che gli consentì di andare in pensione con largo anticipo a soli 36 anni. Si dedicò poi alla formazione di altri corsari e divenne un grande armatore, continuando così ad accrescere la sua fortuna.

    Continuando il giro, i vostri occhi saranno attratti, da un lato, dalla vista dei bei palazzi delle vie del centro storico, e dall’altra dalla vista verso il mare. Nel vedere la parte della città non sembrerebbe che qui tutto o quasi sia stato ricostruito dopo la II° guerra mondiale, perché le bombe distrussero ogni cosa. Girando lo sguardo verso il mare, la vista cambia a seconda delle maree. Con l’alta marea si apre una distesa di acqua dove in lontananza si scorge appena  l’isola di Bè e il Fort National. Lo scenario cambia completamente con l’arrivo della bassa marea, una spiaggia immensa si aprirà, bella grande, e così finalmente potrai raggiungere a piedi sia l’isola che il forte.

    Il Fort National di Saint-Malo è un fiore all’occhiello della difesa della città corsara. Il forte,  costruito dall’architetto militare Vauban e per volere di re Luigi XIV di Francia faceva parte della cintura difensiva della baia di Saint-Malo ed è  uno dei cinque forti costieri che proteggevano Saint-Malo.  L’edificio, di proprietà privata, ma aperto al pubblico, è classificato come monumento storico. Nel 1817, il forte fu teatro di un memorabile duello tra il corsaro francese Robert Surcouf e 12 ufficiali prussiani. Ed anche durante la seconda guerra mondiale fu teatro di una brutta storia, 380 abitanti di Saint-Malo vi vennero imprigionati senza cibo per sei giorni dai tedeschi…morirono 11 persone ed ancora oggi questo evento viene ricordato, soprattutto visitate la Cattedrale Saint- Vincent,  una targa commemora l’evento.  Dalla fortezza si vede anche l’isoladi Bè,  dove è sepolto Chauteubriand. Su questo sito http://www.fortnational.com/horaires-fort-national-2014.pdf per vedere i giorni in cui è aperto e soprattutto l’oario di ingresso che cambia in funzione delle maree, Prezzo  € 5 a persona. Possibilità di guida, ma solo in francese.

    Saint Malo ha anche il merito di aver dato i natali al noto scrittore René de Chauteubriand considerato il padre del romanticismo francese, noto per aver scritto Le Génie du Christianisme e Mèmoires d’outre tombe opera ispirata ai Sepolcri di Ugo Foscolo. L’isola di Bè è una piccola isoletta rocciosa dove è sepolto lo scrittore.  Per accedervi è possibile solo con  la bassa marea, dalla spiaggia del Bon Secours, prendi il sentiero di pietra. Salire sull’isola  ti permetterà di avere una vista fantastica sul panorama circostante, e lì, rivolto verso il mare c’è la tomba di Chateaubriand, una semplice lapide senza nome sormontata da una pesante croce in granito. Lo scrittore è stato sepolto qui secondo le sue volontà: voleva continuare le sue conversazioni con il mare!

    Bellissima da vedere sui bastioni, la piscina naturale, ovvero una zona di mare limitata a mo’ di piscina (costruita nel 1939) anche con trampolini e quindi esente dall’influsso delle maree. Inoltre sulla spiaggia adiacente è stato cretao un angolo ristoro, pieno di giovani che provano a prendere il sole,e in alcuni momenti ci sono anche bei spettacoli musicali.

    Ovviamente non può mancare una visita nel centro storico, piena di bei negozi, belle case ed anche ristorantini di pesce dove potrete mangiare anche a prezzi giusti. All’interno della città vecchia c’è  la Cattedrale Saint- Vincent  ricostruita dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale. All’interno della chiesa si trova la tomba di e Duguay-Trouin e Jaques Cartier, il navigatore nato a Saint Malo che scoprì il Canada.

    Per il parcheggio, se non arrivate di buon mattino vi assicuro che sarà difficile parcheggiare vicino le mura di Saint-Malo, vi consiglio dunque di lasciare l’auto a Parking Paul Féval Rue Henri Barbot 35400 Saint-Malo (aperto solo in estate e in occasione di importanti manifestazioni), che si trova poco fuori il centro cittadino, nei pressi dell’ippodromo Marville. Il parcheggio è comodamente collegato alla città vecchia grazie ad un servizio navetta gratuito (dalle 9 alle 22). (costo 3.30 euro intera giornata). Conserva il biglietto del parcheggio perchè permetterà a 5 passeggeri di accedere a l’Express Féval, la navetta per l’intramuros. Se siete fortunati, potrete parcheggiare vicino le mura al Parcheggio sotterraneo Saint-Vincent. Questo parcheggio offre 481 posti auto ai piedi delle mura. È aperto tutto l’anno. Il parcheggio è gestito dalla società Q-Park, che propone agli utenti la possibilità di prenotare un posto auto nel parcheggio sotterraneo di Saint-Vincent



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