• Il leggendario Sillon du Talbert

    Vicino Pleubian, a soli dieci minuti esiste una riserva naturale Sillon du Talbert  che si è formata nel corso dei secoli in seguito alle maree e le correnti contrarie dei fiumi Trieux e Jaudy che vi lascerà senza parole. E’ una striscia di sabbia lunga 3 km, che si trova tra l’Oceano e la Manica e che nonostante il flusso delle maree non si copre mai. Insomma, uno spettacolo della natura alla quale abbiamo assistito durante la nostra vacanza in Bretagna. E’ una tappa che vi consiglio, soprattutto perchè fuori dalle rotte turistiche, è molto più conosciuta dagli abitanti del posto.

    Siamo arrivati con la bassa marea ed  abbiamo iniziato a camminare sulla sabbia circondati solo dal mare. Questa è una riserva naturale, quindi  flora e fauna sono recintati poichè esistono molte specie in estinzione. Qui viene raccolto ed essiccato il “goémon” una miscela di alghe marine e esistono anche specie vegetali  come il cavolo marino, il cardo azzurro e il ravanello marino. Ma sono soprattutto gli  uccelli marini che vengono a riprodursi qui, ed il pericolo potrebbe essere nelle uova che vengono deposte e  che potrebbero essere scambiate con i sassolini bianchi che incontrerete passeggiando. Molti sono i cartelli che vi inviteranno a fare attenzione.

    Con la bassa marea potreste incontrare anche dei pescatori di terra, perchè questo luogo  è un vero e proprio paradiso anche per chi ama praticare la raccolta dei crostacei. Paradiso per i pescatori che vengono a pescare vongole, tartufi di mare, gamberetti e granchi.  All’ingresso del percorso troverete anche un cartello con indicate le date e gli orari dell’alta e bassa marea. Potreste ritrovarvi improvvisamente su questa striscia di sabbia circondati solo dal mare….esperienza unica sicuramente, ma non consigliabile.

    Questo luogo è considerato leggendario, perchè ad esso è legata una leggenda sulla sua nascita: La fata Morgana abitava sull’isola di Talbert separata dalla costa da un piccolo lembo di mare. Re Artù, durante le sue lunghe cavalcate intorno al castello di Kerduel si avventurò fino al di sotto di Pou-Bihan e là intravide la fata seduta sulle rocce della sua isola che pettinava i suoi capelli lunghi al sole. Improvvisamente scoppiò l’amore tra i due, ma il mare li separava e Re Artù dovette ritornare al castello senza aver potuto raggiungere Morgana. Il re nascose alla regina e alla corte il suo desiderio e ben presto tornò verso il regno marino della bella Morgana. Lei, divorata dal desiderio per Artù, si riempì l’abito di sassi bianchi ed entro in mare e cominciò a gettare davanti a lei un ciottolo dopo l’altro molto vicini tra di loro e le pietre si unirono tra di loro formando un lastricato che permise alla fata di gettarsi tra le braccia di Artù. Ecco come è nato le Sillon du Talbert, un piccolo braccio di mare, Toul Ster.

    Come nota di servizio vi dico che esiste un’area per parcheggiare senza problemi, un piccolo ristorante ed anche una bella spiaggia per farvi il bagno nonostante le temperature folli della Bretagna!



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