• Andalusia: Siviglia che meraviglia!

     Siviglia è una di quelle città che non ti stancheresti mai di visitare. Se pensi di restare in questa città metti in contop qualche giorno, ogni angolo è una veria scoperta. Un centro storico  al cui interno ci sono splendidi edifici dichiarati Patrimonio dell’Unesco, musei e centri di arte, parchi tematici, cinema, teatri e locali notturni, ma soprattutto tanta tanta allegria.

    Quante cose da vedere a Siviglia. Da non perdere assolutamente Plaza de Espana, un delle piazze più belle al mondo, unica nel suo genere. Si trova infatti all’interno di un parco, il Parco Maria Luisa, adornato di palme e laghetti e dove si trova anche il Museo delle belle Arti.  Plaza de España, venne costruita nel 1929 in occasione dell’Esposizione Iberoamericana, su progetto dell’architetto sivigliano Aníbal González. La piazza è adornata di azulejos, in tutta la piazza disposte a semicerchio ci sono 58 panchine con illustrazioni fatte di mattonelle azulejos che mostrano episodi storici ed ogni panchina rappresenta una provincia spagnola. Non mancano laghetti artificiali, e graziosi ponticelli.  L’ingresso alla piazza è libero, ma viene chiusa alle ore 22 (estate esclusa che ha orari di chiusura estesi almeno fino alle 24). Il suo aspetto è tanto magnificente da essere stata usata come scenario per film come Guerre Stellari – l’attacco dei cloni e Lawrence d’Arabia.

    Da non perdere una delle magnificenze, anche se inizialmente molto criticata dagli abitanti di Siviglia, è il Metropol Parasol, situata a Plaza de la Encarnacion. Oggi è diventato uno dei simboli della città. E’ una struttura completamente in legno, costruita con lo scopo di riqualificare il quartiere. La struttura si sviluppa su cinque livelli, di cui uno seminterrato. Al primo livello (quello seminterrato) ci sono  resti archeologici romani rinvenuti durante i lavori; il secondo livello ospita un grande spazio di adibito a mercato in grado di ospitare numerosi stands e dove si tengono spesso anche manifestazioni; al terzo livello, c’è un’altra piazza utilizzata per rappresentazioni e spettacoli; al quarto livello è collocato un ristorante ed infine, al quinto ed ultimo livello si trova una terrazza panoramica,  che offre uno splendido panorama su tutta  Siviglia. Sull’ultimo livello è stato creato un apposito passaggio pedonale. Si sale con un ascensore all’ultimo piano (3€ che da diritto ad una consumazione al bar che si trova al piano di sopra) dove si può godere della vista di Siviglia, oppure solo ascensore € 1.50. (consigliata la visita al tramonto, mettete in conto  almeno una mezzoretta per visitarlo).

    Altra spettacolare visita è Al Museo Taurino e alla Real Maestranza, visita consiglaitissima anche per chi non ama le corride. La Real Maestranza è la gloriosa arena di Siviglia, una delle più antiche di Spagna.Vi consiglio la visita guidata, anche se è tutta in spagnolo o inglese è di facile comprensione. Avrete modo di visitare le scuderie, il museo con i trofei e gli abiti dei toreri più famosi, la cappella de la Virgen del Baratillo, dove i toreri pregano prima di entrare in scena, per finire con un giro sulle gradinate, da dove si può ammirare il grande palco del Príncipe, ornato dallo stemma reale e riservato ai sovrani, al cui fianco sono riservati i posti della Presidentia che dirige gli spettacoli. Il museo taurino  ospita  quadri, vesti, statue, teste di toro imbalsamante e manifesti storici della corrida è annessa alla visita e  non è necessario prenotare, il tutto  dura circa un’oretta. Il museo è diviso in quattro sale, nella prima sala  ci reperti più antichi come l’uniforme dell’Infante Don Carlos dei Borboni delle Due Sicilie. Nella seconda sala  ci sono dipinti del XIX secolo e sculture in bronzo. Chiude la collezione un fondo di opere più recenti e più variegate: teste di toro imbalsamate, spade e costumi di toreri e pitture a olio di artisti contemporanei. Ovviamente l’arena si trova in Plaza de Toro in una delle strade principali appena fuori dal centro con il parcheggio a due passi. Se poi amate vedere le corride, sappiate che qui è possibile, ma occore prenoatre i biglietti con largo anticipo.

    Il quartiere della Macarena é uno dei piú antichi e boemi di Siviglia, di profondo sapore popolare. Che sia quartiere più antico della città  lo si capisce osservando gli edifici che conservano parte delle influenze islamiche, ereditate dalla dominazione araba. Merita una passeggiata perchè qui si trova anche un’antichissima Basilica dedicata a  Nostra Signora della Speranza. Per gli abitanti della città è un punto di riferimento per la loro devozione, qui è ospitata la Madonna più venerata di Siviglia che nel mese di aprile,  durante la Feria de Abril, viene trasportata per le strade della città. La Basilica è conosciuta anche con il nome di Basilica de La Macarena per via del quartiere omonimo ove è situata, è un edificio moderno che ospita la Confraternita della Esperanza Macarena. La sua caratteristica è di rappresentare i Santi patroni di tutti gli Stati Ispanici, tanto è che  una delle cappelle della basilica è dedicata anche al popolo sudamericano. Orari di Apertura Basilica: tutti i giorni dalle 9,00 alle 13,00 e dalle 17,00 alle 20,00 Cappella: tutti i giorni dalle 9,30 alle 13,00 e dalle 17,00 alle 20,00 non si paga

    Altro quartiere da visitare è il Barrio de Santa Cruz, sede anche dell’antico ghetto ebraico prima della cacciata degli ebrei da parte dei re cattolici Isabella di Castiglia e Ferdinando d’Aragona alla fine del 1400. Il quartiere di Santa Cruz é senza dubbio il piú conosciuto di Siviglia per la sua posizione, di fianco ai monumenti principali della cittá, e per essere un quartiere molto pittoresco e caratteristico.Strade strette, case con balconi fioriti,vivaci  piazzette, locali a non finire, ristoranti che vendono tapas.   Le sue stradine strette dall’aspetto arabo, con le sue basse case bianche ornate con piante di rose e altri fiori e abbellite da dei cortili che sono l’emblema romantico dell’Andalusia. Incontrerete piante di  arance e le rose, piante antiche importate dagli arabi dalla Persia. Tra le cose da visitare qui c’è sicuramente l’Alcazar, l’antico forte islamico trasformato in residenza reale da Pietro I di Castiglia. In Barrio Santa Cruz si trovano anche l’imponente la bellissima Cattedrale sorta sul terreno dell’antica moschea Aljama, della quale conserva il minareto, oggi ed il Campanile della Giralda che con i suoi 70 metri di altezza la Giralda domina sulla città, e la statua che vi è posta in cima indica la direzione del vento.

    Real Alcazar indirizzo: INGRESSO Plaza del Triunfo s/n, Sevilla. (ci vogliono almeno un paio d’ore per visitarlo) consiglio per visitare i Palazzi Reali è di dotarsi di una mappa (disponibile gratis all’ingresso) e procedere con ordine esplorando le stanze da destra verso sinistra in modo da terminare con lo stupendo giardino. Infatti considerando la vastità della struttura si può rischiare di perdere l’orientamento e non visitare tutte le stanze. L’ ingresso principale del palazzo è dalla Porta del Leone, si accede al patio de la Monterìa, un cortile è conserva poche tracce dell’architettura originaria dell’Alcazares. Soprattutto i numerosi  azulejos (le onnipresenti piastrelle) rendono questo luogo particolarmente affascinante. Tante sono le stanze che meritano di essere viste, per me la più interessante resta il Patio de las Doncellas (“delle fanciulle”). Il nome fa venire alla mente le cento vergini portate ogni anno dai cristiani ai re arabi. Il patio è un esempio splendido di arte arabo-andalusa, è questo cui fa capire perchè il real Alcazar è considerato uno dei palazzi più belli al mondo. I giardini restano una delle cose più interessanti da vedere, forse anche per la loro connotazione storico culturale che ha conservato molto della tradizione architettonica islamica. Agrumeti, labirinti di mirto, cipressi, fontane, palme, il tutto si estende per ben sette ettari. A tre minuti a piedi dal Real Alcazar c’è la Cattedrale di Siviglia.

    E’una delle cattedrali più grandi al mondo, la terza dopo San Pietro e La Cattedrale di Saint Paul a Londra. L’antico minareto fu trasformato nella grandiosa torre campanaria destinata a diventare il simbolo della città, la Giralda. Passando di fronte la Tomba di Colombo, si accede alla rampa che permette di raggiungere la cima della Giralda, punto di riferimento del centro cittadino, dove la vista sull’intera città è magnifica. All’interno della Cattedrale c’è la Cappella Reale coperta da una grande cupola rinascimentale e preceduta dall’altare su cui si erge la statua di legno della Vergine de los Reyes, patrona della città, che si trova al centro delle due tombe di Alfonso X e di sua madre. Il Museo della Cattedrale contiene inoltre opere di grandi pittori, libri, ornamenti ed una sontuosa collezione di oreficeria. ricorda che la domenica pomeriggio ingresso gratuito.

    Infine qualche consiglio per lo shopping a Siviglia: Calle Sierpes è la via migliore, ci sono sia negozi di grandi marche internazionali che di artigianato locale. Dalla Cattedrale si raggiunge in 6 minuti a piedi, tramite Av. de la Constitución. Essa è abbastanza lunga, si possono trovare negozi di vario genere (dall’orologeria, alla pasticceria, all’abbigliamento, a merci più tipiche come l’abbigliamento per il flamenco o i ventagli). in questa strada abbastanza lunga ci si può fare un’idea abbastanza precisa della mentalità andalusa, gente viva che ama vivere, che tende a sorridere spesso, che ama sedersi nei bar per socializzareOrari di apertura dei negozi. Solitamente i piccoli negozi locali sono aperti dalle 10.00 alle 13.30 e dalle 17.00 alle 20.30 ore, invece i centri commerciali o i grandi negozi di marche internazionali effettuano orario continuato fino alle 21.00.

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     



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