• Scozia: Passeggiata da Stonehaven al Dunnottar Castle

    Se dici Scozia pensi immediatamente ad un castello! Forse perchè, nel nostro girovagare su e giù perquesto stupendo paese, in ogni angolo ne abbiamo incontrato uno, ognuno con la sua storia e le sue tradizioni, basti pensare che qui se ne contano più di 3.000 sparsi in lungo e in largo ed elencarli tutti sarebbe impossibile, ma io voglio raccontarvi di quello che mi ha affascinato maggiormente e che sono sicura, che in un vostro viaggio in Scozia,  lascerà anche voi senza fiato. Il mio preferito è enza dubbio il DUNNOTTAR CASTLE (indirizzo Dunnottar Castle, Stonehaven,  Aberdeenshire, AB39 2TL, indirizzo web https://www.dunnottarcastle.co.uk/ prezzi adulto £7 e bambini £ 3). Voglio darvi anche un consiglio/itinerario da fare per vivere al massimo lo splendore di questo castello che  si trova vicino ad Aberdeen nel piccolo paese di Stonehaven. La posizione del castello lo rende già di per sè maestoso ed affascinante, si trova a strapiombo sulle acque gelide dei mari del Nord e quel che rimane del castelllo oggi sono solo dei resti, ma non per questo meno interessante e meraviglioso, un tempo inespugnabile fortezza e casa dei conti Marschal, una delle famiglie scozzesi più potenti del paese. Il castello è talmente bello che alcune scene del film Amleto (1990) con Mel Gibson sono state girate proprio qui. La storia del castello è legata ad uno degli episodi più noti della storia del paese, poichè fu il nascondiglio dei gioelli della corona scozzese, ovvero di una corona, una spada ed uno scettro in argento, simboli dell’indipendenza scozzese (oggi esposti al Castello di Edimburgo). Quando l’inglese O. Cromwell invase la scozia, era intenzionato a distruggere i gioelli scozzesi, ma il suo piano andò a monte proprio perchè erano stati portati qui al Dunnottar castle. Inutili i suoi tentativi di trafugarli, questi erano stati presi dalla moglie del ministri Granger e dalla sua camerierae nascosti nella chiesa di Kinneff. Cromwell catturò e torturò il ministro e la moglie, ma nessuno svelò mai dove si trovassero i gioielli, ed oggi nella piccola chiesa di Kinneff è possibile vedere un monumento dedicato a questi eroi. Storia a parte voglio darvi un consiglio su come visitare questa meraviglia. Si tratta di un percorso da fare a piedi che vi porterà via circa una oretta e mezza, quindi prendetevi del tempo e sono sicura che mi ringrazierete, è una di quelle cose da fare che meritano del tempo e così vi resterà impressa nella mente per il resto della vostra vita. Noi l’abbiamo fatto con i nostri figli e si sono divertiti da morire! Non dimenticate la macchinetta fotografica!

    PERCORSO da fare rigorosamente a piedi: intanto arrivate ad Stonehaven in Market Square e

    Le scogliere

    parcheggiate l’auto e dirigetevi verso Allardyce Street, vai in Marhet lane e arriva sulla spiaggia, gira a destra e attraversa il ponte pedonale, segui i cartelli per il Dunnottar castle mantenendo sempre la destra e arrivi alla zona del porto. Prosegui lungo Storehead e svolta a sinistra in Wallis Wynd. Girate a sinistra verso castle street e camminate sulla strada fino ad arrivare alla curva, proseguite dritto seguendo il sentiero asfaltato riconoscibile per la presenza di un monumento di guerra ai caduti. Oltrepassa la barrierae avanza in mezzo al campo, attraversando un ponte pedonale e due barriere. Incrocerete un sentiero che scende a Castle Haven, ma occorre proseguire sul sentieroprincipale che costeggia la scogliera, Attraversa un altro ponte e salire, poco dopo troverete una scale che scende al Dunnotar castle. Ovviamente se le vostre gambe non vi reggono o siete un pò pigri, cè comunque una soluzione, utilizzare il Land Train service, un simpatico trenino che funziona solo nei mesi estivi che parte regolarmente da Market Square e vi porterà diritti al castello

    il Paesino di Stonehaven

    Questa passeggiata  a piedi vi porterà via almeno 1 oretta, e subitodopo  non perdetevi una visita al piccolo paesini di Stonehaven con il suo caratteristico porticciolo e le sue belle case colorate. Fermatevi a mangiare in qualche taverna dove non spenderete molto. Spero che vi toverete  qui nel  periodo delle maree: nel giro di poche di ore, le barche ormeggiate si possono ritrovare  completamente in secca e  la spiaggia  ritirandosi con i suoi sassi ricoperti da alghe verdi e marrognole prenderà  un colore davvero particolare. Insommma, comunque sia non perdetevi una sosta in questo piccolo angolo di terra scozzese!



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