• Il castello di Neuschwanstein: il simbolo della Baviera

    Il Castello di Neuschwanstein è uno dei simboli della Baviera e della Germania nel mondo. Situato nel sud della Baviera quasi al confine con l’Austria, domina dall’alto sui paesi di Fussen e Schwangau (quelli della “Strada Romantica” per intenderci), nonché da uno splendido  panorama caratterizzato da diversi laghi. È il castello delle favole per eccellenza, fatto costruire dal re Ludwig II

    Ma prima di andare alla scoperta di questo meraviglioso castello, che va assolutamente visitato almeno una volta nella vita,  è doveroso spendere due parole su Ludwig II, colui che volle costruirlo. Ludwig II (1845-1886), re della Baviera e amico e mecenate del compositore Richard Wagner, era più un sognatore che un re. Detestava la politica e invece di occuparsi degli affari dello stato preferiva spendere tutto quello che aveva per la realizzazione dei suoi sogni, soprattutto per costruire sempre nuovi castelli. Ludwig era omosessuale e si rifiutò di sposarsi, già questo lo metteva in contrasto con l’ambiente politico. Era molto amato dal popolo ma era odiato e disprezzato in tutti gli ambienti politici, diplomatici ed economici. Alla fine della sua breve e infelice vita, fu dichiarato pazzo da una commissione di medici incaricata dal governo stesso e della casa reale della Baviera.

    Castello Disney

    Altra curiosità che va subito detta sul castello è che Walt Disney nel vederlo ne rimase talmente affascinato che lo prese a modello per il film di animazione “la Bella Addormentata nel Bosco” (1959) e anche il castello che vediamo nei parchi Disney disseminati nel mondo sono la riproduzione esterna di Neuschwanstein.

    Un consiglio, se volete osservare la bellezza del castello in tutta la sua magnificenza dovrete raggiungere il Ponte Maria (Marienbrücke), così chiamato in onore della regina Maria, madre di Ludwig. Il ponte è in legno e non è quello originale costruito e voluto dal sovrano. Per arrivarci bisogna girare intorno al castello, dietro l’ingresso e seguire le indicazioni. In circa venti minuti si arriva, il percorso è comunque ben segnalato e si trova facilmente. Unica accortezza in inverno perché potrebbe essere chiuso a causa della neve o del ghiaccio.

    Al castello di Neuschwanstein si può accedere con l’utilizzo di un’audioguida.  Per arrivare al castello, dal luogo dove si fanno i biglietti (i biglietti possono essere acquistati solo presso la biglietteria di Hohenschwangau) bisognerà camminare a piedi per circa 30-40 minuti dalla biglietteria  percorrendo una strada in salita di 1,5 km circa, con ha una notevole pendenza, poiché  c’è divieto di transito per veicoli a motore e per biciclette. In alternativa per evitare la salita, potrete scegliere tra carrozze trainati da cavalli o una navetta (che si prende al parcheggio n° 4) che però per ragioni di spazio si ferma dopo il castello, fino al punto panoramico del Ponte di Maria e da lì a piedi bisognerà riscendere per circa 10/15 minuti. Insomma è una piacevole sfacchinata che vale proprio la pena. Per i prezzi dei biglietti e prenotazioni (che vi consiglio se andate in estate, collegatevi al seguente link: https://www.neuschwanstein.de/ital/tourist/orari.htm

    Dal sito della biglietteria del castello abbiamo preso una immagine che spiega benissimo il percorso da fare:

    Immagine: Piano di Hohenschwangau

    Alle spalle della biglietteria, si trova anche un altro percorso che porterà invece all’altro castello, dove visse Ludwig II,  quello di Hohenschwangau, di cui vi parleremo in un altro articolo.

    Una volta entrati nel castello, alcuni ambienti vi colpiranno di più rispetto ad altri, però, mio pensiero personale, considerando la magnificenza dell’esterno rischierete di restare un pò delusi dagli interni.

    Statua di Ludwig II

    Da segnalare le camere da letto, che erano la passione di Ludwig, sfarzose, con intagli in legno in stile gotico, pensate che si trovano dappertutto, sul letto, sul lavabo, sul comodino e ci son voluti ben 14 intagliatori a lavorarli che hanno impiegato ben 4 anni per portare a termine il lavoro. Le tende, le tappezzerie e le coperte in blu bavarese (il colore preferito del re) sono ornate da ricami rappresentanti lo stemma della Baviera. La sala del trono con i gradini in marmo bianco di Carrara, ma la stanza più strana è la finta grotta di stalattiti da  dove si accede al soggiorno reale, costituito da un ampio salone principale e da una saletta, separata da colonne, soprannominata “angolo dei cigni”. Infine la sala dei cantori che quando Ludwig era ancora in vita era illuminata da ben 600 candele.

    Al termine della visita potete fare una passeggiata nel carino borgo di Schwangau, un paesino pittoresco già nel nome “schwan” sta per cigno e “gau” per contea, quindi siamo nella Contea del Cigno! Vi divertirete sicuramente a fare tante foto, ci sono scorci meravigliosi!



Comments


  • Leave a comment