• Da fare in Provenza assolutamente!

    Se dici Francia, pensi a Parigi o alla Provenza! E’ un dato di fatto, perchè  un viaggio in Provenza prima o poi bisogna farlo e non importa  se si ha poco tempo a disposizione, la Provenza va visitata almeno una volta nella vita. E’ una regione dove si può andare in ogni momento dell’anno anche se il periodo migliore resta comunque luglio, sia per il clima non ancora torrido, ma soprattutto perchè si possono vedere gli sterminati campi di lavanda che caratterizzano questa regione. Cosa vedere assolutamente? per mia esperienza non mi perderei assolutamente queste dieci cose.

    1. L’abbazia di Sénanque: se dici Provenza non puoi che pensare a questo luogo, che dopo la Torre Eiffel è il secondo posto più fotogarfato di Francia. Si trova per la strada verso Gordes, è una abbazia cistercense abitata da monaci benedettini. E’ possibile visitarla solo ad orari stabiliti, ma fermarsi qui anche solo per scattare qualche foto è già una conquista! …………………

    2. Roussillon. Il terzo paese più visitato di Francia dai francesi, famoso per il suo sentiero delle Ocre, un percorso da fare immersi in quello che viene definito il canyon francese. Spettacolare da fare al tramonto immersi nei colori  sfumati dell’ocra: giallo, arancio, rosso….colori che si ritrovano in tutto il paese con le case colorate allo stesso modo. Il borgo deve la sua fama  proprio agli estesi giacimenti d’ocra che lo circondano. Passeggiare per questo borgo dalle tante botteghe, piazzette deliziose e piccoli angoli poetici vale il viaggio. More info su: https://www.viaggisempre.it/il-sentiero-delle-ocre-di-roussillon/

    3. Il Monastero di Saint Paul a Saint Rémy è il luogo dove trascorse gli ultimi anni della sua vita il pittore olandese Van Gogh. Quando l’artista si rese conto di essere malato decise autonomamentedi rinchiudersi nel  monastero, dove diede vita peraltro alla sua produzione artistica più famosa, quella dei girasoli e dei  campi di grano. Il pittore morì suicida qui. E’ possibile visitare il monastero a soli 5 euro e visitare la stanza dove dormiva. Ancora oggi questo monastero è utilizzato come casa di cura per i malati di mente………………

    4. Una visita in un saponificio marsigliese. Si sa che il noto sapone di Marsiglia è storicamnete il cuore del commercio della Provenza, tutto a base di puro olio di oliva, ma attenzione alle truffe, molte sono le imitazioni, e quindi una visita in un vero saponificio è consigliata per togliersi ogni dubbio e conoscere i segreti ed i pregi di questo prodotto. In Provenza ci sono molti atelier, soprattutto a Salon de Provence, dove nel 600′ diversi commercianti si sono stabiliti  dando vita  ad un vero e proprio quartiere di saponificatori. I più famosi, e che offrono visite gratuite sono Marius Fabre e Rampal Latour. More info su: https://www.viaggisempre.it/alla-scoperta-del-sapone-di-marsiglia/

    5. Uno spettacolo nell’arena di Arles. Arles è il crocevia della Provenza e della Camargue, ovunque tu decida di andare una sosta ad Arles non può mancare. Arles può essere visitata in due modi, o seguendo al storia romana oppure la storia del pittore Van Gogh. un ulteriore modo per conoscerla fino in fondo è sicuarmente quella di assistere ad uno spettacolo nella sua splendida e milelnaria arena di origine romana. Durante tutto l’anno si tengono spettacoli imperdibili, dalla corrida in perfetto stile portoghese o camarghese ed anche spettacoli equestri per ricordare le tradizioni e le usanze del posto. Per conoscere tutti gli appuntamenti dell’arena visita il link  http://www.arenes-arles.com/, ma per avere tutet le info su come muoversi e cosa vedere vai https://www.viaggisempre.it/arles-il-percorso-van-gogh-e-non-solo/

    6. Vedere una feria. Normalmente se si parla di feria viene in mente l’Andalusia ed allora ti chiedi se stiamo parlando della stessa cosa. Forse non tutti sanno che la Provenza, insieme alla Camargue è la regione con maggiori infleunze spagnole della Francia, e così l’eco spagnolo riecheggia in tutto, ma soprattutto in queste grandi feste che si tengono continuamente in estate, nella settimana santa, nel mese di maggio e che coinvolge  gli abitanti che indossano abiti tipici, uomini a cavallo, musica, canto  e ballo……….

    7. Vedere il Pont du Gard a Nimes. Spettacolare opera architettonica e ingegneristica risalente ad oltre 2000 anni fa, tutto merito dei Romani che inventarono e studiarono il modo per trasportare l’acqua nella città di Nimes. Ancora oggi lascia stupiti per il capolavoro che sono riusciti a creare. Il sito è ovviamente Patrimonio dell’Unesco ed è diventata un’area ricreativa per molti francesi che non hanno il mare. Grazie alle acque del fiume Verdon è possibile fare un bagno, andare in canoa e anche prendere il sole. More info su  https://www.viaggisempre.it/il-pont-du-gard-ingegneria-romana/

    8. Fare un giro a Nimes di giovedì sera. Città piccola e molto accogliente, colpisce per la sua bellezza. Famosa la sua arena con la statua del matador che è sicuarmente la statua più fotografata della città. In tutta la città rieccheggia la presenza dei romani che l’hanno per l’appuntao fondata, non a caso il simbolo della città è proprio un coccodrillo legato ad una pianta, a ricordare che la città fu fondata da un gruppo di legionari romani  che rientravano da una campagna in Egitto. Da non perdere è l’evento estivo “jeudis de Nimes”, dove le strade del centro storico si animano di mercatini, ambulanti, artigiani, collezionisti, dove tutti i locali sono aperti ed in ogni angolo della città ci sono esibizioni di canto e ballo di artisti. Da non perdere…………………………..

    9.  Visitare il paesino di Les Baux en Provence. Immerso sulle Alpilles e nel cuore della Provenza non può mancare una visita in questo paesino di origine medieovale, abitato dal solo 500 persone ma con una vivacità turistica che hanno poche altre cittadine.  Una visita al castello, una passeggiata nelle tortuose viuzze in perfetto stile provenzale ed  una visita a Les Carrieres Lumières, originalissima idea di rappresentare opere di pittori famosi all’interno di una cava di roccia bianca accompagnata da musica e giochi di luci, vi lasceranno senza fiato! Tutte le info le trovi su  https://www.viaggisempre.it/les-baux-de-provence-nel-cuore-della-provenza/

     

    10. Mangiare i Calisson. Se dici Provenza dici  Calisson! Sono tipici dolcetti che troverete solo nel sud della Francia ed in particolare nei paesi del Rodano, ecco perchè sono spesso associati alla Provenza. Girando per la regione li troverete in vendita praticamente dappertutto! Sono caratteristici dolcetti fatti a base di mandorla e frutta candita con la glassa di zucchero che ricopre la parte superiore del dolcetto e gli conferisce, un sapore squisitamente dolce  e amaro allo stesso tempo. Anche la forma è particolare sono tutti a forma di rombo. Il prezzo non è proprio economico ma sono assolutamente da provare!

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